Svevo Moltrasio, romano, classe 1980, è un attore, regista, youtuber, autore, scrittore, insomma è uno che ama comunicare in tante forme e stili e, perché no, arti. È lui l’autore e il protagonista di un video, dal titolo “Il vino d’Italia”, che cita Cantine Aperte Insieme, il nuovo format della rassegna Cantine Aperte del Movimento Turismo del Vino.
Il filmato, di pochi minuti, è stato diffuso sul web nel maggio scorso, raggiungendo, alla data di oggi, oltre 35 mila visualizzazioni. Un video diventato “virale” (in senso buono) che racconta con intelligenza e ironia pregi e difetti del Belpaese in fatto di vino e non evita di fare paragoni con altre Nazioni.
Noi (e molti altri) lo abbiamo trovato divertente ed efficace e le proponiamo ora e qui perché convinti che, in un momento di scoramento nazionale a causa della seconda ondata della pandemia che sta pesantemente colpendo molte Cantine vitivinicole italiane, sia importante ricordare chi siamo e cosa rappresentiamo.
Orgoglio inutile, esagerata autostima, solita spocchia all’italiana? Forse un po’ tutte queste cose anche perché il rapporto con i vini francesi in tema di valore e di immagine pende spesso a loro favore.
Tuttavia è anche vero che in questo periodo un po’ di sano ego e fiducia nelle proprie doti, reali o presunte, non può che fare bene e, diciamo la verità, per i piemontesi, quasi sempre a praticare un basso profilo anche quando non sarebbe proprio il caso, la regola vale doppio.
Una curiosità, la battuta sui francesi – per noi italiani un must, ma, bien sur, lo è, a parti inverse, anche per i cugini d’Oltralpe nei nostri confronti – non è gratuita, Svevo vive tra Parigi e Roma e ha scritto anche un libro, “Parigi senza ritorno”, sottotitolo “Le avventure tragicomiche di un italiano in fuga”, che ha come immagine di copertina un bidet. Più chiaro di così.
SdP