Natale e le feste di fine anno sono, tradizionalmente, un periodo importante per i consumi di vino e di spumante. E lo sono ancora di più per l’Asti e il Moscato d’Asti docg, vini piemontesi vera icona delle feste, in Italia e nel mondo. Logico, dunque, che il Consorzio di tutela, presieduto da Romano Dogliotti, cogliesse l’occasione per ribadire la propria “leadership festaiola” anche in questo momento storico così particolare. Ed ecco, quindi, l’idea di far firmare le bottiglie di Asti Spumante e di Moscato d’Asti da uno degli chef più social e televisivi in circolazione, Alessandro Borghese, conduttore di programmi tv di successo, cuoco e, da alcuni mesi, testimonial e ambasciatore proprio dell’Asti e del Moscato d’Asti. Come abbia firmato Borghese le bottiglie dell’Asti e del Moscato d’Asti docg lo spiega la nota ufficiale del Consorzio che pubblichiamo qui di seguito. Buona lettura.
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Per la prima volta in assoluto, il Consorzio per la tutela dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti Docg ha deciso di utilizzare dei “neck hangers” personalizzati, i pendagli che si inseriscono sul collo delle bottiglie, in particolare quelle di vino, quando si vogliono fornire informazioni aggiuntive al consumatore. Il Consorzio ha deciso di utilizzare questo particolare accessorio nell’ambito dell’importante campagna di promozione e comunicazione multicanale (tv e web) che vede protagonisti il vulcanico chef Alessandro Borghese, ambassador della denominazione e da sempre al fianco dei produttori d’eccellenza italiani, insieme al territorio di produzione, Patrimonio Unesco dal 2014.
Sui nuovi neck hangers fatti realizzare dal Consorzio compaiono: il viso familiare e rassicurante di chef Borghese mentre brinda con un calice di aromatiche bollicine piemontesi, la sua firma e alcune note sui luoghi d’origine dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg.
L’iniziativa è stata sposata da moltissime aziende, che hanno deciso di applicare i pendagli alle loro bottiglie in un momento cruciale, come quello delle vendite per le festività natalizie e di fine anno, soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo.
Romano Dogliotti, presidente dell’ente consortile e produttore, dichiara: «Il pendaglio con il volto e la firma dello chef Alessandro Borghese rappresenta uno strumento in più che segnalerà al meglio i nostri prodotti nei diversi punti vendita».
Conclude Giacomo Pondini, direttore del Consorzio per la tutela dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti Docg: «L’iniziativa rientra nelle nuove strategie di comunicazione che mettono in primo piano la filiera utilizzando diversi canali, dai nuovi media a quelli tradizionali, dai neck hangers alla segnaletica sul territorio».
La collaborazione con AB e il Consorzio è finita da un anno. L’articolo è del 2020. Non credo ci siano in giro più bottiglie con la firma di Ab. Potresti provare da qualche produttore.
Non riesco a trovare la bottiglia pubblicizzata proprio nel momento della proclamazione del vincitore. ASTI SPUMANTE marchiato in evidenza . Grazie