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Barolo: da Re della tavola a Re delle promozioni. In Italia e all’estero

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Chi, noi compresi, dice che il settore del Barolo sia silente, immobile, autoreferenziale, snob, è un cretino, quanto meno male informato. In questo periodo, infatti, si moltiplicano le iniziative a favore del Re dei vini o del vino dei re che dir si voglia.Dal 25 al 27 aprile, a Serralunga d’Alba, c’è “I grandi terroir del Barolo”. Organizza Go Wine che spiega come l’iniziativa sia «…una vera e propria anteprima al banco d’assaggio, un’occasione unica per gli enoappassionati che possono approfondire le loro conoscenze durante i momenti di degustazione, ma anche per i curiosi che vogliono conoscere meglio segreti e caratteristiche di un grande vino come il Barolo, apprezzare la ricchezza e unicità dei terroir del vitigno nebbiolo»…. del resto «…il programma completo prevede banco d’assaggio, degustazioni di approfondimento, possibilità di visite in cantina, abbinamenti enogastronomici nei ristoranti della zona». Insomma vorrete mica perdervelo? Perciò cliccate qui: www.gowinet.it Il 10 e 11 maggio c’è l’Asta del Barolo. Organizza Well Com che assicura: «Fervono i preparativi per l’evento clou della stagione barolistica 2014, nella splendida cornice del Castello Falletti». Come non partecipare? Info: www.accademiadelbarolo.com Intanto apprendiamo che il 3 marzo s’era svolto ad Oslo, Barolo & Friends con degustazioni e successo, e che: «…il gemellaggio attivato lo scorso anno fra Strada del Barolo e Burgenland procede a gonfie vele. In virtù di tale accordo, lunedì 17 marzo  dieci produttori piemontesi prenderanno parte all’evento annuale di presentazione dei vini della regione austriaca, che si terrà nel Palazzo Imperiale di  Vienna». Insomma il Barolo è mobile, mobilissimo. SdP

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