Una trentina tra blogger, giornalisti e operatori commerciali provenienti da Usa, Europa e Cina per scoprire la Barbera d’Asti e il paesaggio unico del Monferrato. È stata la missione di un evento organizzato in collaborazione da il festival Collisioni di Barolo e il Consorzio della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato. Il gruppo ha visitato la città di Asti, i suoi palazzi storici, le sue piazze e i suoi monumenti, ha degustato una trentina di Barbere docg, tra cui il Nizza docg, fresco di commercializzazione con la nuova denominazione elezione della Barbera d’Asti Superiore. Infine la cena al Castello di Costigliole d’Asti dove da anni ha sede l’Icif, la scuola internazionale di cucina con chef studenti da tutto il mondo. Cicerone del gruppo è stato Ian D’Agata, nato a Toronto in Canada, ma cresciuto in Italia e italiano doc, tra le penne più esperte del vino italiano e collaboratore di prestigiose riviste e enti enologici tra cui Vinitaly di Verona. SdP era all’incontro al Castello di Costigliole e lì abbiamo raccolto le testimonianze dello stesso D’Agata che ha parlato del vino piemontese a 360 gradi; di Filippo Morbici, presidente del Consorzio della Barbera che ha fornito qualche anticipazione sui progetti consortili futuri; e di Mario Sacco, neo presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti che ha annunciato una ancora maggiore attenzione dell’ente alle eccellenze del territorio. Qui di seguito le videointerviste di SdP con le foto di chi ha partecipato alla cena al Castello, tra gli invitati anche il presidente della Cassa di Risparmio di Asti, Aldo Pia, l’ex presidente della Fondazione Crasti; l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo e il presidente del Consorzio della Robiola di Roccaverano dop, Fabrizio Garbarino. Buona visione.