Fontaperla non è un nome di fantasia, ma, al contrario, una località rinomata per la produzione di uve brachetto che si trova nell’area di produzione di competenza dei soci della Cantina Tre Secoli, la più grande cooperativa vitivinicola del Piemonte, con sedi e vigneti tra Mombaruzzo, nell’Astigiano e Ricaldone nell’Alessandrino. Il presidente è Bruno Fortunato, il direttore generale è l’enologo Elio Pescarmona.
Ora, a ridosso delle feste natalizie e di fine anno, la Cantina lancia due vini a base di brachetto proprio con questo brand, Fontanaperla. E così salgono a 5 le etichette firmate Tre Secoli che nascono dal vitigno piemontese.
I nuovi vini, imbottigliati proprio in questi giorni, sono un rosato e un rosso, entrambi con denominazione Acqui docg.
Con questo “ambo” (in fondo la tombola sarà il gioco di questi giorni di festa), insieme agli storici dolci Brachetto d’Acqui docg, spumante e “tappo raso” e al brut Acqui docg Rosé, la Tre Secoli, dichiara la sua “cinquina”, in un momento non facile per il mondo del brachetto (ma, e non sia consolazione, con sofferenze anche per altre tipologie), segno che i vignaioli piemontesi credono ancora in quello che fanno.
Del resto indicazioni in questo senso giungono anche dai Consorzi di Tutela che, in vari modi e con modalità diverse, ma con identico senso di valorizzazione e rilancio, stanno sostenendo le proprie denominazioni. Si pensi, ad esempio, al Consorzio del Brachetto, con il nuovo spot tv e la campagna social; quello dell’Asti con eventi milanesi e il progetto dei totem-segnalatori che indicano il territorio di produzione; quello della Barbera con forum, sponsoring a eventi e campagne social.
Qui pubblichiamo la nostra video intervista a Elio Pescarmona che illustra caratteristiche e originalità dei due nuovi vini, insieme ad alcune immagini. Buona visione.
