Aziende. Premiati a Roma i vini di Roberto Sarotto. «Un brindisi ai nostri sogni e al coraggio che ci vuole per realizzarli»

inserito il 20 Febbraio 2018

10 aprile 2017 Verona VINITALY - fotografia di Vittorio Ubertone

«Un brindisi ai nostri sogni e al coraggio che ci vuole per vederli realizzati», così Roberto Sarotto, titolare della maison vitivinicola di Neviglie, comune in provincia di Cuneo di cui il produttore enologo è anche sindaco, ha commentato la consegna dei premi a tre suoi vini al concorso “I migliori vini d’Italia” che si è svolto a Roma giovedì scorso.
All’evento, organizzato da Luca Maroni, noto editore e promotore di manifestazioni e guide dedicati al vino italiano, 
tre vini dell’azienda Sarotto – la Barbera d’Alba doc “Elena la Luna” 2015 , il Piemonte doc Chardonnay “Puro“ 2015 e il Langhe Rosso doc “Enrico I“ 2016 – sono stati premiati con il massimo punteggio assegnato a un vino in questa edizione e cioè 99/100 punti. Un “tris” che è un risultato eclatante riuscito solo alla maison cuneese che si è accreditata come Cantina più e meglio premiata del concorso.
Roberto Sarotto, come sindaco e produttore, è anche al centro di numerose iniziative territoriali di promozione dei vini piemontesi. Tra tutte ricordiamo la rassegna “Good wine” che ogni anno affronta temi legati al mondo dell’enologia. Nell’edizione 2017 argomento discusso fu la novità Asti Secco con un forum animato da produttori e consorzi a cui fu affiancato, a poche settimane dall’uscita sui mercati, il primo banco d’assaggio dello spumante secco a base moscato docg che oggi ha già oltrepassato il milione di bottiglie.

 

 

    

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