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Aziende. Nasce Nuwanda la super Barbera d’Asti di Bosio che unisce la forza dell’Astigiano e il respiro della zona del Barolo

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«Rispettando lo spirito di appassionata sperimentazione dei nostri poeti, rinuncio al mio nome. D’ora in poi chiamatemi Nuwanda.» (cit. film L’attimo fuggente). Il gruppo Bfe, Bosio Family Estates, controllato dalla famiglia Bosio di Valdivilla di Santo Stefano Belbo, che riunisce Bosio vini e la casa vinicola BelColle d Verduno, ha scelto questo pseudonimo per una nuova Barbera d’Asti docg Superiore, fatta con un yve della zona di Costigliole d’Asti, nell’Astigiano, ma vinificata nella Cantina BelColle a Verduno, in una delle area di culto del Barolo. Il nome rievoca, come abbiamo scritto in apertura di questo post, il film “L’attimo fuggente” (Dead Poets Society) del 1989, diretto da Peter Weir e con protagonista un mai dimenticato Robin Williams. Quel nome identifica lo spirito dei capi indiani d’America che si facevano dipingere il simbolo di Nuwanda, un fulmine saettante, sul petto per esprimere la propria forza. «È questo lo spirito di Nuwanda, la forza della Barbera d’Asti Superiore che nasce e respira l’aria delle colline del Barolo, un’affinità elettiva incomparabile» è il commento di Luca Bosio, giovane enologo che insieme al papà Valter e alla mamma Rosella conduce Bfe. Del resto Nuwanda di forza ne ha da vendere con un alcol da 15,5% unito a un corpo e un florilegio di profumi e sapori che conquistano in un lampo, appunto.

Qui la videointervista di Filippo Larganà a Luca Bosio. Le riprese e le immagini sono di Vittorio Ubertone.

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