Una festa per celebrare, ricordare, parlare, discutere, ma anche programmare e fare progetti per il futuro. La Cantina sociale Barbera dei Sei Castelli ha festeggiano in grande i 20 anni dall’unione con altre due cooperative della zona tra Castelnuovo Calcea e Agliano Terme, area del Sud Astigiano fortemente vocata alla produzione della Barbera.
Ne è venuto fuori una giornata (sabato 17 giugno) vissuta sul filo della memoria con il bellissimo video del regista e film maker Andrea Icardi con le interviste curate dal nostro Filippo Larganà e il libro sulla storia dell’unione redatto da Renato Romagnoli.
Poi il forum con relatori a dibattere di cooperazione, merce ancora troppo rara in Piemonte. A parlarne sono stati chiamati il parlamentare Massimo Fiorio, l’assessore regionale Giorgio Ferero, Mario Sacco e Domenico Sorasio, rispettivamente presidente di Confcoop Asti-Alessandria e direttore Confcoop Piemonte, Filippo Mobrici presidente del Consorzio della Baebera d’Asti, Marco Gabusi, sindaco di Canelli e presidente della Provincia di Asti, insieme a Adrea Ghignone e Enzo Gerbi, rispettivamente presidente e direttore della Cantina.
Il messaggio finale è stato quello della necessità di fare massa critica, di favorire le unioni tra cooperative per rendere il mondo della cooperazione vitivinicola piemontese più forte e competitivo. Parole a cui devono seguire i fatti. Orecchie attente al forum quelle di Romano Dogliotti, presidente del Consorzio dell’Asti e Elio Pescarmona, vicepresidente del Consorzio del Brachetto e direttore della Tre Secoli la più grande cooperativa vitivinicola del Piemonte.
Il colpo d’occhio della festa è stato suggestivo. Sul piazzale del punto vendita di frazione Opessina, sulla strada che collega Nizza MOnferrato a Costigliole d’Asti, oltre 400 invitati, con molti sindaci della zona con fascia tricolore, che alla fine hanno gustato Asado e Barbera d’Asti, ma anche gnocchi e gelato. Il tutto annaffiato dalla Barbera d’Asti docg VentiForti, il nuovo progetto della Cantina che evoca e valorizza il vino mito del territorio.
SdP
Le riprese e il reportage fotografico sono di Vittorio Ubertone.
je suis très fier de la réussite d’Andréa GHIGNONE! Mon grand père avait des vignes de Barbera et dolceto à MONASTERO BORMIDA je vous salut depuis La Réunion Amicalement MG