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Asti docg. È sblocco!

“In data odierna (30 marzo) l’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha determinato lo sblocco totale della riserva vendemmiale con conseguente destinazione a DOCG Asti”. Con stile asettico e formale il Consorzio dell’Asti, dal suo sito web, dà la notizia dello sblocco della quota eccedente di uve moscato che, perciò, diventano docg e quinti portano in tasca ai vignaioli qualche biglietto da 100 euro in più ad ettaro.

Nel documento regionale (scaricabile qui) si spiegano i termini dell’accordo. Nella realtà da una parte c’erano le Case spumantiere che chiedevano lo sblocco della quota blocage/deblocage per affrontare nuovi mercati; dall’altra un fronte agricolo spaccato con Coldiretti contraria e Agrinsieme (Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative) favorevole.

All’assessore regionale Giorgio Ferrero è toccato la difficile mediazione. Alla fine lo sblocco è arrivato. Ferrero spiega a SdP come ci si è arrivati. «Le Case spumantiere hanno fatto richieste pressanti – dice – e la Regione ha voluto andare incontro alle richieste di chi chiedeva lo sblocco della quota per affrontare nuovi mercati. La Regione ha considerato questo aspetto oltre ai dati che davvero non sono così eclatanti. La vendemmia ha prodotto meno dei 107 quintali ad ettaro a cui si devono aggiungere gli 8 di blocage/deblocage. La produzione media è stata di 104 docg, 111 con le eccedenze “bloccate”. Dunque – prosegue Ferrero – considerando 107 la quota docg da accordo interdisciplinare, lo sblocco interessa grosso modo 4 quintali ad ettaro reali contro gli 8 virtuali. Insomma una quantità che abbiamo valutato utile per aiutare le aziende a lavorare»

Una quantità, insomma, minima e non in grado di destabilizzare un comparto sempre in cerca del suo centro di gravità permanente, tra strappi, corse in avanti (o indietro) e  vecchie ruggini.

SdP  

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  1. La fattura di Valoritalia ricevuta in questi giorni è riferita al 2014 (uve 2013)… Così c’è scritto!!!

  2. C’è una curiosità….
    In data 3/4 /15 ho ricevuto la fattura di Valoritalia s.r.l.
    con data 24/3/ !5
    Lo sblocco è avvenuto il 30/3/ 15 e la fattura è datata prima?
    Saluti e Riauguri.

  3. L’Assessore nel dire che la media è stata 104 q.li per ettaro ancora una volta conferma la teoria che se uno ha mangiato due polli e un altro è stato all’asciutto la media è di un pollo a testa. Avremo infatti chi potrà avere 115 q.li per ettaro (107+8) e chi ha prodotto 100 q.li, pertanto con qualità superiore, non potrà rivendicare nulla. Viva la meritocrazia. La strada giusta per difendere i Sorì! 16 milioni di euro solo per le frane della provincia di Asti….Se la gente si stufa e toglie i vigneti dai sorì ne vedremo delle belle. Altro che 16 milioni… la provincia di Cuneo ha aumentato le tasse sulle assicurazioni per il ripristino delle strade causa frane…

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