È quasi un mese che non si hanno più notizie del giornalista astigiano Domenico Quirico, inviato di guerra del quotidiano La Stampa, disperso in Siria dove è in atto un sanguinoso conflitto civile. Proprio in queste ore il ministro degli Esteri italiano, Emma Bonino, ha detto che non ci sono segnali positivi. È una dichiarazione che suscita sgomento, ma che nello stesso tempo induce a sperare.
Noi di Sdp, che come la testata per la quale lavora Quirico abbiamo adottato il fiocco giallo di chi è in attesa di una persona dispersa, crediamo fermamente che Domenico scriverà il reportage da quel Paese dilaniato, scriverà di cose che ha visto di persona, di cui è stato testimone. Come è abituato a fare lui, come fanno i grandi inviati, come fanno tutti coloro che amano il mestiere più bello del mondo.
Per questo, oggi, crediamo si debba intensificare l’appello internazionale affinché Domenico Quirico torni nella sua Asti, dalla sua famiglia, dai suoi amici, dai suoi lettori. E un segno, che da questo blog suggeriamo al sindaco di Asti, la città di Domenico, potrebbe essere quello di esporre, sulla facciata del Comune, una foto del giornalista disperso. Un gesto simbolico, certo, ma di enorme importanza per una città e un territorio che Domenico Quirico non ha mai dimenticato.
Sdp
Ringraziamo il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, la sua giunta e tutto il Consiglio comunale, per avere raccolto il nostro appello a cui, nella giornata di ieri, si sono aggiunti alcuni colleghi. Ora la speranza è che Domenico Quirico torni a casa, dalla sua famiglia, dai suoi colleghi e lettori.
SdP
Raccogliendo un suggerimento che presumo sia stato stimolato proprio dalla vostra proposta abbiamo commissionato alla tipografia l’immagine da affiggere sulla facciata del Comune proprio oggi (martedì). Ci hanno promesso la consegna domani (mercoledì) in giornata. La appendemo non appena sarà nella nostra disponibilità. Grazie per il suggerimento e per la sensibilità dimostrata.
Fabrizio Brignolo