Analisi. Vendemmie, immagine, squadra, mercati, futuro. Il vino piemontese secondo Luca Bosio, giovane enologo con i piedi ben piantati nella terra di Langa

inserito il 12 Settembre 2015

150910bosioUBE003 Una festa di fine vendemmia (in piemontese, con varie sfumature da zona a zona, si chiama “livroje”) con oltre 200 invitati, pane, salame, pizza a gogò e buon vino, è servita per fare il punto sul vino piemontese.L’occasione ce l’ha offerta la festa organizzata da Valter Bosio che, con la moglie Rosella e il figlio Luca, una laurea in Enologia e, nonostante l’età, moltissima competenza in materia, conduce la Bosio Vini con cantine e vigneti a Valdivilla di Santo Stefano Belbo, una delle più belle colline del moscato. E proprio con il giovane Luca Bosio si è parlato di vendemmia e di prospettive. Con spunti interessanti e una visione più fresca rispetto al futuro. Ecco la videointervista di SdP.

L’intervista

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