i prodotti tipici del Piemonte
Sono preparazioni ittiche ormai poco in voga ma molto importanti in passato.
Era consolidata la tradizione di conservare in carpione i prodotti della pesca tipo tinche, anguille e trote.
Questi prodotti stanno diventando sempre meno importanti in quanto i consumatori attuali non amano il sapore agre di queste preparazioni che già in passato erano però t apprezzate quasi esclusivamente dalla popolazione Piemontese e Ligure.
Il carpione si chiama infatti anche “brusc” per via della forte connotazione aceteta del sapore.
Metodiche di lavorazione
Il carpione tradizionale piemontese era composto da metà parte di acqua e metà di aceto, salvia e aglio, a seconda delle ricette e dei gusti e dei luoghi spesso si aggiungevano sale spezie e zucchero ed altri ingredienti.
I pesci venivano fritti in olio ben caldo, dopo la frittura venivano leggermente raffreddati e poi venivano posti in contenitori e che venivano riempiti con il carpione e poi chiusi.
L’acidità del carpione permetteva sia la conservazione del prodotto, sia l’insaporimento tipico del BRUSC che tanto era apprezzato dai Piemontesi.
Zona di produzione
Tutto il Piemonte.