Manifestazione. Canelli Città del Vino (21-22 settembre) compie un quarto di secolo. La capitale italiana dello spumante celebra le sue produzioni vitivinicole tra eventi letterari e artistici insieme a degustazioni e buona tavola

inserito il 12 Settembre 2024

Non sembri un’esagerazione perché non lo è, Canelli, nel cuore dell’Astigiano, centro di quella parte che ha produzioni vitivinicole di assoluta eccellenza, a partire dall’uva moscato bianco, in vendemmia proprio in questi giorni e che serve a fare l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, pur non essendo nelle blasonatissime Langhe o nel gettonatissimo Chianti o in quella locomotiva agro-industriale che è il Veneto lato glera-Prosecco, è da sempre fulcro di iniziative imprenditoriali e culturali di primissimo livello.

Spieghiamo. Canelli ha fatto e fa il suo con le Case spumantiere che tengono botta esprimendo ancora ottime performance in tema di bollicine (qui, nel 1865, per merito di Calo Gancia è nato il primo spumante italiano). Una quindicina di anni fa proprio da Canelli e dalle sua Cattedrali sotterranee, le Cantine scavate nel sottosuolo e visitabili dove ancora oggi si affinano vini e spiumanti brindati in tutto il mondo, nacque l’idea che poi portò alla proclamazione dei Paessaggi di Langhe-Roero e Monferrato a Patrimonio dell’Umanità e 50° sito Unesco italiano. E sempre a Canelli esiste un polo industriale leader nel mondo per la produzione di macchinari per le industrie vinicole, poi evolutosi anche a supporto di altri settori dalle bibite al farmaceutico, dalla cosmesi alla nautica.

Ecco, in questo contesto tutt’altro che esagerato, Canelli, dal 21 al 22 settembre, con un prologo letterario-culturale il 20, con la rassegna “Canelli, città del vino”, organizzata da Comune e Enoteca regionale e giunta alla 25ª edizione, celebra non solo sé stessa, ma anche un po’ l’orgoglio di essere una “piccola patria” di idee e iniziative, di imprese e progetti, che da anni comminano in Italia e nel mondo, con quel basso profilo, forse un po’ troppo accentuato, che è tipico di questa parte del Piemonte.
In ogni caso, dal 20 al 22 settembre, Canelli c’è di sicuro ed è un peccato non andarla a scoprire.
Tutte le info sulla festa e su altre cose belle e buone di Canelli si trovano qui.

SdP

Nelle foto qui sotto immagini della conferenza stampa di presentazioni della 25ª edizione di Canelli Città del Vino

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