Dalle aziende. Il cioccolato di Giraudi (Castellazzzo Bormida) si fa vegano. Ecco i prodotti di Giacomo e Davide Boidi senza derivati animali

inserito il 11 Settembre 2024

L’azienda cioccolatiera Giraudi di Castellazzo Bormida (AL) ha realizzato un’alternativa ai prodotti di origine animale, e lo ha fatto mettendo in produzione una selezione vegana, al passo con le esigenze e le richieste dei consumatori di oggi. Le Toste, Le Quadrellone, i Napolitain, la Frutta candita, i Dragées, i Gianduiotti e il Gianduione sono stati prodotti da Giacomo e Davide Boidi (foto) senza l’utilizzo di derivati animali, risultando così adatti a tutte le diete. 

«Siamo molto attenti alle esigenze dei nostri clienti – dichiara Giacomo Boidi – «Per questo motivo – spiega – abbiamo messo a punto una selezione di prodotti vegani. Ricette in cui è sempre protagonista il cioccolato fondente, in abbinamento alla migliore frutta secca e/o candita. Abbiamo scelto di puntare su gusti essenziali, che riescano a soddisfare tutti i palati».

I PRODOTTI SENZA DERIVATI ANIMALI

Diversi sono i prodotti senza derivati animali del catalogo Giraudi. La caratteristica che li accomuna è l’assenza di latte, oltre che l’utilizzo di cioccolato fondente come base della ricetta.

Qualche esempio. Le Toste sono tavolette da 100 g di cioccolato fondente 61%, arricchite dalla migliore frutta secca italiana: Nocciole Tonde Gentili Trilobate di Langa, Mandorle italiane tostate e Pistacchi di Sicilia. Le Quadrellone riprendono l’idea delle Toste in formato più grande (750 g), con l’aggiunta di frutta candita. Tre sono le versioni vegane: Nocciole Tonde Gentili Trilobate di Langa, Pistacchi di Sicilia e Frutta secca e candita (mandorle italiane tostate, nocciole tostate IGP Piemonte, pistacchi italiani tostati, arancio candito, limone candito, bacche di Goji essiccate, Cranberry). I Napolitain sono cioccolatini realizzati con una selezione dei migliori cacao del mondo, tostati lentamente e raffinati con cura attraverso un concaggio lungo e delicato, procedura utile all’eliminazione della componente acquosa e acida del cioccolato. Sei sono le declinazioni di Napolitain: 65% Guatemala, 70% Mirabel Rep. Dominicana, 71% Madagascar, 74% Rio Bamba Nacional Ecuador, 81% Awajun Nativo del Perù e 100% Acarigua Venezuela. La Frutta candita è un classico sulla tavola italiana. Nella variante di Giraudi, iI guscio di cioccolato fondente avvolge limone, arancia o zenzero candito e viene bilanciato in quantità a seconda del frutto. Nei Dragées – praline nate nella città di Verdun, in Francia, nel 1220, con mandorle e zucchero – il cuore croccante è rappresentato da Nocciole Tonde Gentili Trilobate, Pistacchi di Sicilia, Fave di Cacao o Chicchi di Caffè Cuba Caracolillo tostato in grani, rivestiti da un finissimo guscio in cioccolato fondente. Poi abbiamo i Gianduiotti e il Gianduione. I primi non contengono derivati animali nella versione fondente (Premiato agli International Chocolate Awards 2017) con 40% Nocciole Piemonte I.G.P., un’elevata presenza di cacao amaro e fave di cacao, e nella 4.3, con il 43% di Nocciole Tonde Gentili Trilobate di Langa miscelate esclusivamente con pura massa di Cacao Trinitario Venezuela Sur del Lago. Il Gianduione è invece la rappresentazione del Gianduiotto fondente in formato maxi (200 g).

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