Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato che dà conto della serata dell’8 settembre durante la quale, per la prima volta, la foresteria di una Casa vitivinicola, ha ospitato la cerimonia di consegna del premio intitolato a Cesare Pavese, lo scrittore, poeta, editore, saggista e traduttore, scomparso suicida il 27 agosto del 1950.
La sede della cerimonia è stata la Foresteria Duchessa Lia, brand che fa capo, con Cantine Capetta e Balbi Soprani, alla famiglia santostefanese Capetta.
Qui il testo della nota stampa.
«Questo è il luogo che la nostra famiglia ha voluto creare per accogliere amici, collaboratori, clienti e siamo molto felici di aver aperto le porte ai vincitori del Premio Pavese 2024 e a un pubblico molto numeroso che ci conferma di aver fatto la scelta giusta.
Il legame profondo che ci avvicina alla visione di Cesare Pavese si esprime dal 1953 nel lavoro che la nostra famiglia alla sua terza generazione svolge a Santo Stefano Belbo, ed è una testimonianza autentica della natura di questo territorio vitivinicolo.
Proprio in questo momento siamo in vendemmia e stiamo vivendo quel periodo di passione in cui gli oltre 170 viticoltori che conferiscono alle nostre cantine vedono il risultato del lavoro di un anno.
Mi piace pensare che ci sia una comunanza con l’emozione dei premiati, che vedono riconosciuto il loro impegno e la loro passione». Così Riccardo Capetta , presidente delle Cantine Capetta, commenta il successo della serata di domenica 8 settembre che ha visto sul palco i vincitori del Premio Pavese 2024 : Dacia Maraini, Silvia Pareschi, Michele Cortelazzo e Antonio Sellerio accompagnati da Lella Costa e Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese.
La passione per la cultura e l’amore per una terra che nel cuore delle colline piemontesi continua a ispirare e a produrre eccellenze hanno unito gli intenti di Duchessa Lia – premium brand di Cantine Capetta, azienda familiare che da 70 anni produce e distribuisce vini piemontesi d’eccellenza proprio a Santo Stefano Belbo – e Fondazione Cesare Pavese, impegnata nella divulgazione e valorizzazione dell’eredità culturale dello scrittore.
Un abbinamento perfetto che per la prima volta ha aperto gli spazi della cantina a un evento dedicato al pubblico, a cui la comunità ha risposto convintamente.
Per l’occasione, a premiati e giurati è stato donato un magnum del Barbaresco Duchessa Lia, un ricordo per loro del territorio e dei suoi valori.
La Foresteria Duchessa Lia
Uno spazio creato per condividere esperienze: eventi, riunioni, incontri. Completo di tutte le funzionalità di una location moderna, è affacciato sul meraviglioso scenario delle Langhe e delle sue prestigiose vigne.
In occasione del Premio Pavese è stato trasformato in un auditorium da 200 posti servito anche da una area conviviale.
Cantine e cultura. Duchessa Lia e Premio Pavese 2024: un abbinamento vincente. Successo per la serata di consegna dei premi letterari a Santo Stefano Belbo
inserito il 9 Settembre 2024Lascia un Commento
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