Da Walter Massa, il viticoltore-guru che l’ha resuscitato dall’estinzione, ai giorni nostri il Timorasso, vitigno a bacca bianca da cui si ricava un vino bianco pregiatissimo che ora si chiama Colli Tortonesi Derthona, ne ha fatta di strada. Per merito del Walter, certo, ma anche di altri che hanno creduto in Massa e in quel vitigno e gli sono andati dietro valorizzando un vino su cui, prima del Walter, nessuno avrebbe scommesso un centesimo.
E invece il bianco di quella parte di Piemonte che appariva un po’ dimenticata e in disarmo, ha preso slancio e le coltivazioni di vigne di timorasso, da pochi metri, sono diventate ettari ed ettari ambiti e acclamati.
Tanto da suscitare l’interesse e gli investimenti di imprenditori vitivinicoli da altre aree ben più ricche e blasonate del Tortonese, dall’Astigiano e Cuneese “festaiolo” del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante alla noblesse oblige dei barolisti di Langa.
L’ultimo caso è il Colli Tortonesi Timorasso DOC Derthona 2021 di Borgogno, brand di Barolo (vino e paese) che risale addirittura fine Settecento. La notizia dell’ultim’ora è che l’etichetta è entrata nella classifica di The Enthusiast 100: The Best Wines of 2023. Assicurano dalla Borgogno: «Il primo Derthona al mondo classificato in una best list top 100 Wine Enthusiast». Qui di seguito la nota stampa che ne dà conto. Comunque la si pensi è un’ottima performance per tutto il Piemonte del vino.
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Anche quest’anno i redattori di Wine Enthusiast, una delle riviste statunitensi più importanti e influenti nel mondo del vino, hanno redatto la famigerata “The Enthusiast 100”, classifica che premia i migliori 100 vini del 2023 scelti tra più di 23 mila etichette, non solo per gli alti punteggi ottenuti, bensì per essersi distinti in maniera particolare per aver «aperto gli occhi dei nostri recensori e stimolato la loro immaginazione», dice il magazine. Una lista d’élite nella quale è presente anche il “Colli Tortonesi Timorasso DOC Derthona 2021” di Borgogno che si classifica al 18° posto nei TOP 100 di Wine Enthusiast. Il primo Derthona al mondo classificato in una best list top 100 Wine Enthusiast.
Questo vino si è aggiudicato un’ottima posizione, classificandosi al numero 18 della Top 100 di Wine Enthusiast 2023 con un punteggio di 94 punti e hidden gem secondo Jeff Porter, Editor di Wine Enthusiast e degustatore per la sezione Italia: «Pera speziata, scorza di limone candita, fiori di campo e miele fresco emergono dal bicchiere. Il bouquet esalta elementi fruttati, floreali e minerali. Al palato è pieno, con un’ottima mineralità e consistenza che ti porterà a rimpiangere il momento in cui il bicchiere sarà finito. — J.P.».
Un riconoscimento davvero importante che rende orgogliosa la cantina, premiando il lavoro di questi anni. Borgogno ha iniziato a produrre per la prima volta il timorasso nel 2015, a 111 km da Barolo, in un piccolo paesino chiamato Monleale, in provincia di Alessandria, rendendosi conto dell’esistenza di una varietà autoctona capace di dare vita a vini estremamente strutturati e con grande potenziale di invecchiamento. Un’uva bianca unica che al suo interno racchiude dolcezza, mineralità e potenza, ed è un’uva autoctona piemontese.
Da sempre Borgogno è sinonimo di grandi vini rossi della tradizione piemontese e con il Derthona ha voluto sperimentare, perseguendo l’ambizione di cercare l’eccellenza di ogni territorio, e il timorasso rappresenta perfettamente questo spirito nei Colli Tortonesi. Un vitigno quasi estinto sino a due decenni fa, che deve la sua esistenza moderna e il suo status di culto a un uomo: Walter Massa.
«Il timorasso ha origini antichissime e proprio come il nebbiolo, che quando nasce in quel di Barolo prende il nome del comune, il timorasso quando nasce sui colli tortonesi prende il nome di Derthona, nome antico della città di Tortona. Le sue origini, la sua struttura, la sua longevità e il suo gusto lo rendono per noi il più grande vino bianco del Piemonte. Il vero Barolo dei bianchi» afferma la cantina.