In seguito all’assemblea straordinaria, che il 3 febbraio 2023 aveva confermato sette consiglieri uscenti, si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione, che ha rinnovato la fiducia al presidente Lorenzo Olivero per un nuovo mandato triennale e ha confermato anche gli incarichi alle due vice-presidenti Maria Grazia Ansaldi, direttrice di UVE Rooms & Wine Bar di La Morra, ed Emanuela Bolla, contitolare della cantina F.lli Serio&Battista Borgogno a Barolo.
A completare la squadra i consiglieri Sandro Minella, sommelier e guida turistica che collabora da molti anni con l’associazione, come docente di punta delle Wine Tasting Experience® e direttore scientifico della “Barolo & Barbaresco Academy”, Denise Marrone dell’azienda Gian Piero Marrone di La Morra, Francesca Garbaccio dell’azienda Diego Morra di Verduno e Fiorella Sacchetto dell’azienda Bric Cenciurio di Barolo.
«Credo che l’assemblea dei soci e il Consiglio di Amministrazione abbiamo voluto dare un segnale di continuità, premiando l’impegno di questa squadra e riconoscendo il valore delle attività realizzate in questi ultimi anni, che sono cresciute come numero e come qualità – spiega il presidente Lorenzo Olivero. Fra i risultati di cui siamo più orgogliosi c’è sicuramente la Barolo & Barbaresco Academy, che ci ha dato l’opportunità di lavorare in sinergia con il Consorzio di Tutela del Barolo per un progetto molto ambizioso, che ha l’obiettivo di creare una rete globale di ambasciatori delle Langhe e in cinque anni ha già proposto 5 edizioni del primo livello e adesso si appresta a lanciare il secondo livello. Attività di altissimo livello sono stati anche gli scambi con i territori di Champagne e Borgogna, che ci hanno consentito di entrare in contatto con i protagonisti di altre realtà vitivinicole di eccellenza mondiale, con le quali condividiamo gli stessi valori. Abbiamo lavorato molto anche per rinsaldare i legami fra gli associati e il progetto dei Dialoghi fra Vignaioli ci ha dimostrato quanto siano utili le occasioni di formazione, di approfondimento e di scambio fra noi produttori, ristoratori, gestori di strutture ricettive ecc. Infine voglio esprimere la mia soddisfazione per essere riusciti a organizzare con successo due importanti eventi di degustazione rivolti ai wine lovers in due grandi città come Torino e Milano, dove quest’anno siamo tornati per la seconda volta consolidando il successo delle prime edizioni».
Se tanto è stato fatto in questi anni, tanto resta ancora da fare e le sfide non mancano per il futuro, a partire da ciò che la Strada del Barolo intende fare, insieme agli altri enti e alle istituzioni che si occupano di turismo, per contribuire a uno sviluppo sostenibile del territorio, promuovendo e sviluppando una vera cultura dell’accoglienza.
«Per affrontare le sfide che abbiamo davanti – spiega ancora il presidente Olivero – è necessario avere sempre in mente il compito principale della Strada del Barolo, che è quello di generare flussi turistici qualificati nelle strutture associate, consolidando il nostro ruolo come punto di riferimento per gli enoturisti di tutto il mondo che scelgono di visitare il nostro territorio. Inoltre il nostro sforzo deve sempre essere teso a fidelizzare e rafforzare la rete de nostri associati e ad attrarre sempre più nella rete associativa soggetti qualificati, interessati a offrire servizi di alta qualità e innovativi e consapevoli dell’importanza di “fare squadra”».