Qualcuno le ritiene interessanti e suggestive, altri installazioni bizzarre ed esagerate, di certo le grandi panchine comparse tra le vigne piemontesi sono una attrazione per tanti turisti, italiani e stranieri.
E così le “big bench” sono sono installate un po’ dappertutto e sono meta di flussi di visitatori. L’ultima del circuito ufficiale è quella di Castiglione Tinella (Cuneo) installata su iniziativa della locale Bottega del Vino Moscato che raggruppa una ventina di produttori di Asti Spumante e Moscato d’Asti docg. Altre big bench nel cuore della zona del vitigno moscato bianco sono a Santo Stefano belbo (Cuneo) a Canelli (Asti) e a Strevi (Alessandria). Qui sotto la nota stampa che dà conto del progetto di Castiglione Tinella.
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L’Associazione Bottega del Vino Moscato di Castiglione Tinella, comunica l’installazione della Big Bench numero 191, di colore giallo/verde, dedicata appunto al Moscato d’Asti che è il vino principe di queste terre. Castiglione è infatti il secondo paese produttore di Moscato in termini di bottiglie e ospita alcune tra le colline più prestigiose e vocate alla coltivazione dell’uva Moscato bianco di Canelli. Il sodalizio raggruppa circa una ventina di produttori che hanno terreni sul territorio comunale e può vantare alcune tra le griffe più rinomate. La panchina gigante fa parte della Big Bench Community Project di Chris Bangle, ideatore di questo bellissimo progetto che ha avuto un enorme successo. La potete trovare alla cima di via Manzotti, una delle colline più alte del paese. Bangle infatti ha pensato queste panchine giganti per permettere agli adulti di guardare il mondo con gli occhi di un bambino, tornando indietro nel tempo: da qui oltre al paese di Castiglione potrete vedere il Santuario del Buon Consiglio, il paese di Calosso, Costigliole d’ Asti e via via verso il Monferrato, lo sguardo con un po’ di fortuna e se la giornata lo permette, vi farà scorgere anche l’ Alta Langa. Con questa nuova installazione è stata recuperata una porzione di terreno dato in concessione da uno dei nostri soci, trasformando un piccolo angolo in disuso in un’area ampia, pulita e colorata che donerà una piacevole sosta ai turisti.
Spiega Simone Cerruti, vignaiolo, produttore e presidente dell’Associazione bottega del Vino Moscato di Castiglione Tinella: «Abbiamo voluto con convinzione questa panchina. Dopo vari decenni di attività sentivamo il bisogno di lasciare qualcosa alla popolazione del paese e alle attività commerciali oltre che ovviamente ai nostri produttori. Abbiamo quindi pensato a questo progetto perché la panchina non è solo un oggetto tangibile che rimane per sempre a disposizione della comunità, ma sarà un veicolo di turismo. I panchinisti sono ormai moltissimi ed organizzati, pubblicizzano le varie panchine sui social e quindi daranno visibilità anche alla nostra associazione ed al nostro paese. Ci è sembrato un contributo utile anche alle attività ricettive che ora avranno un’attrazione turistica in più da consigliare ai loro tanti ospiti che a loro volta comunicheranno i nostri profumi, colori, sapori al mondo intero. Devo ringraziare tutti i soci della Bottega del Vino, alcuni in particolare che hanno lavorato sodo per raggiungere questo traguardo che in tempo di Covid non è stato una meta facile. Inoltre, anche altre attività del paese e non solo hanno contribuito in modo significativo. L’ appuntamento è per l’inaugurazione che si terrà più avanti appena la stagione sarà un po’ più mite».