Premessa: qualcuno ricordava che, come molte altre cose legate al vino e non solo, anche l’Onav, l’organizzazione degli assaggiatori del vino, nacque ad Asti nel 1951, esattamente 70 anni fa? No? Sì? In ogni caso se sorgesse un dubbio si vada a scorrere i “contatti” sul sito istituzionale, www.onav.it: sedi operativa e legale sono proprio ad Asti.
Intanto l’Onav festeggia i nuovi diplomati del corso universitario. Qui la nota ufficiale che ne dà conto e rimarca i “…70 anni di simbiosi…” con Asti.
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Sono passati 70 anni da quando l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino si costituì ad Asti. 70 anni vissuti in simbiosi con la città piemontese, dove l’Organizzazione è stata pensata, immaginata e creata, e dove negli anni ha ideato e promosso progetti sempre più ambiziosi, assurgendo a prezioso punto di riferimento nel mondo del giudizio del vino.
A coronare le celebrazioni di questo importante anno è stata la cerimonia conclusiva, accompagnata da un brindisi tutto piemontese con l’Alta Langa di Enrico Serafino, di uno dei progetti più importanti dell’Organizzazione: SUMAV, la prima Scuola Universitaria per Maestri Assaggiatori di Vino, frutto del continuo impegno di ONAV verso la diffusione trasversale della cultura del vino.
Istituita da una collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino,la scuola è stata una grande novità in Italia; si tratta dell’unica realtà in cui l’attività formativa associativa si unisce alla formazione universitaria, l’una ad arricchire l’altra.
Per questa edizione l’Università di Asti ha ospitato più di 110 Esperti Assaggiatori (qualifica che si ottiene dopo aver frequentato con successo i corsi di 1° e 2° livello ONAV) provenienti da tutta Italia, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, dalla Puglia alla Val d’Aosta, in 5 fine settimana organizzati in moduli monotematici che hanno affrontato i temi più attuali delle tendenze tecnologiche e commerciali: viticoltura e enologia convenzionali e “naturali”, cambiamenti climatici e adattamento, vitigni sensibili e tolleranti alle principali malattie, terroir e valorizzazione, vinificazioni differenziate e sostenibili.
“Vedere il successo di questo nostro ambizioso progetto e celebrare il diploma di 110 nuovi Maestri Assaggiatori nell’anno del nostro 70° anniversario è motivo di immenso orgoglio – dichiara Vito Intini, Presidente ONAV. – ONAV si distingue nella formazione del vino per l’attenzione particolare all’approfondimento tecnico e scientifico, che ci rende complementari ad altri percorsi di conoscenza enologica. Aver creato questo percorso universitario è un traguardo inestimabile, e non potevamo che festeggiarlo ad Asti, luogo in cui vive la nostra anima e quella del vino”.