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C’è Cantine Aperte… uffa! Ma il vino non si dovrebbe assaggiare, acquistare e soprattutto promuovere tutto l’anno?

Ok lo diciamo anche noi di Sdp: il 30 maggio 2010 è il V-Day, cioè il giorno di quella kermesse che da un po’ di anni chiamano Cantine Aperte. Qualcuno ci accuserà di essere i soliti disfattisti disincantati e anche un po’ acidi. Pazienza, il fatto è che proprio non riusciamo ad accodarci al coro pro V-Day, alla pletora di penne intinte nel vino che reggono la coda ad una rassegna che, forse, andrebbe se non abolita almeno spalmata lungo tutto l’anno.

Insomma davanti al solito eno-delirio di tromboni e marchettari vari, non possiamo non porci qualche interrogativo, vizio “assurdo” di chi è ancora convinto che fare il giornalista essenzialmente consista nel fare domande (possibilmente scomode) e, se possibile, riferire in modo corretto le risposte.

Comunque ecco i nostri dubbi.

Domanda numero 1: ma le cantine vinicole italiane non dovrebbero essere aperte, e visitabili, tutto l’anno? Forse che esiste la festa dei supermercati aperti o delle botteghe aperte o delle banche aperte?

Domanda numero 2: se io vendo un prodotto, in questo caso il vino, non devo proporlo tutto l’anno, magari inventandomi sacrosante promozione e iniziative, ma evitando che il cliente si concentri troppo su un particolare periodo dell’anno? (il pasticcio saldi, con merce venduta a un terzo del prezzo proposto solo pochi gironi prima è significativo)

Domanda numero 3: in mezzo a tanti enti inutili, consorzi e consorzietti, associazioni e gruppuscoli, pattuglie e fazioni, insomma in quest’Italia che da secoli, nonostante tutto, resta fortemente ancorata all’epoca dei Comuni e delle Città-Stato, c’è davvero bisogno di un movimento che organizzi, promuova, comunichi, sovrintenda, in una parola comandi, una sola manifestazione l’anno e per gli altri 364 giorni tace?

Infine per coloro che, nonostante tutto, decideranno di infilarsi in cantine affollate di adulti che si sentono tutti grandi sommelier e piccini un po’ spersi tra botti e bottiglie per loro off-limits, ecco il link www.movimentoturismovino.it/, con un suggerimento: prendete appunti e fate il vostro eno-giro la prossima settimana.

Filippo Larganà (filippo-largana@libero.it)

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