Al Vinitaly di Verona dei record (4600 espositori e 125 mila visitatori da 35 Paesi) che ha chiuso i battenti il 10 aprile scorso, risponde il Vinexpo di Bordeaux che annuncia primati relativamente ai contenuti: più performance, contenuti e qualità dichiarano i francesi che, s’incazzerranno pure, come dice la famosa canzone del cantautore astigiano, Paolo Conte, ma quando si tratta di vino e petrolio (Libia docet) non scherzano affatto. C’è da dire che quello di Bordeaux è uno dei salone del vino più fighetti che ci sono. Ampi spazi, tutto molto curato, con le maison dello Champagne che hanno esclusivi stand-ville, molte in riva a Le Lac, il lago, che si può anche attraversare camminando su una passerella galleggiante. Insomma tanta roba anche se il salone è biennale e ha molti format che lo replicano in aree strategiche del mondo: oltre a Parigi, Hong Kong, New York e Shanghai.
Il Vinitaly, che è annuale, non sfigura di certo, soprattutto quest’ultima edizione è sembrata davvero al top. Certo i francesi al Vinexpo sbandierano il loro tricolore e il loro Presidente de la Republic. Emmanuel Macron, il quale non solo dà il patrocinio, ma più volte esterna la propria passione per il vino rosso, francese naturalmente. Noi abbiamo il Presidente Mattarella che, si dice, sia astemio, ma anche lui appoggia il vino italiano. Viva! Poi al Vinitaly 2019 abbiamo avuto la vetrina di tutti i vertici del Governo, da Conte (Giuseppe) ai vice Di Maio e Salvini insieme alla presidente del Senato, Casellati, con folto seguito. Tutti hanno fatto selfie e brindato. Urrà!
Comunque, archiviato il Vinitaly ecco Vinexpo con la aziende italiane che saranno presenti in numero interessante.
E intanto ecco la nota stampa che presenta la fiera francese del prossimo maggio. Buona lettura.
Vinexpo Bordeaux, la fiera internazionale dedicata ai vini e agli alcolici, aprirà i battenti dal 13 al 16 Maggio 2019. L’evento, reinventato, darà la priorità alla qualità, alla performance e alla pertinenza dei suoi contenuti piuttosto che a un’inflazione senz’anima della superficie.
20% di nuovi espositori !
L’edizione 2019 di Vinexpo Bordeaux, sotto il Patrocinio di Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica Francese, ha confermato la sua reputazione di evento di qualità con una forte presenza di decision maker e di operatori leader.
Oltre 1.600 aziende vinicole e produttori di alcolici provenienti da 29 paesi occuperanno un’area espositiva complessiva di 70.000 mq : l’evento rappresenterà la più grande esposizione professionale internazionale di vini e alcolici in Francia.
Vinexpo Bordeaux occuperà tutto il Pad. 1, e il nuovo Pad. 2 del Palais2 Atlantique, dedicato alle degustazioni più importanti.
Tra i grandi marchi francesi conosciuti a livello internazionale, citiamo a titolo d’esempio gli Champagne Bollinger, Henri Bourgeois, Minuty, GH Martel & Cie, Grands Chais de France, Champagne Nicolas Feuillatte, Albert Bichot, Joanne Baron Philippe de Rothschild, Bernard Magrez o CVBG-Dourthe Kressmann.
Vinexpo Bordeaux è anche rappresentato da una parte importante di espositori internazionali provenienti da 28 paesi: Spagna (Felix Solis Avantis, Marqués de Cáceres, …), Argentina (Clos de La Siete, Catena Zapata, …), Italia (Piccini, Emilia Romagna, …), Sud Africa (Robinson & Sinclair), ma anche dalla Cina con Greatwall Wine Co.
Vinexpo rafforza la sua vocazione di punto d’incontro internazionale per gli operatori del mercato, accogliendo il 20% di nuovi espositori e 3 nuovi paesi: Svezia, Turchia e Vietnam.
I produttori caratterizzati da una dimensione più familiare non saranno esclusi né dallo spazio proposto dall’AANA, né dalla partecipazione collettiva gestita da Vinexpo per facilitare l’accessibilità al salone delle strutture più piccole.
Nell’ambito di WOW ! World of Organic Wines sarà presentata un’offerta internazionale di vini e alcolici biologici e biodinamici. Questo spazio riunirà 150 produttori provenienti da 9 paesi. Questo evento nell’evento beneficia dell’attrattiva globale di Vinexpo Bordeaux e seduce i compratori alla ricerca di vini con il marchio biodinamico. Un ristorante che propone piatti biologici al 100% completerà l’offerta.
La performance grazie al programma compratori confermati
Vinexpo richiama i compratori internazionali grazie alla sua capacità di riunire esperti di fama internazionale, siano essi produttori di vino all’interno degli stand o relatori che partecipano a degustazioni e conferenze.
Vinexpo Bordeaux è anche la fiera dei decision maker, il principale evento in cui ci si prende il tempo per scoprire i nuovo prodotti e sviluppare il proprio network professionale.
I compratori non si sbagliano, questo salone biennale è il salone strategico della filiera vino e alcolici, e la pre-registrazione dei visitatori on line è in linea con quelle delle edizioni precedenti.
I compratori europei come ad esempio Tesco, The Wine Society (Regno Unito), Casinò, Le Petit-Ballon, Delhaize (Belgio) saranno affiancati dai compratori asiatici Jointek Fine Wines (di Hong Kong), Paradox (Cina) o Nippon Liquor (Giappone) come pure dalle grandi società americane come Southern Wine and Spirits.
Numerosi sono i decision maker italiani che hanno già confermato la loro presenza in fiera.
Tutti i visitatori e gli espositori hanno a disposizione la piattaforma di networking, gli incontri one-to-wine meeting, per creare appuntamenti qualificati e performanti.
La rilevanza della programmazione con una quarantina di eventi
L’Union des Grands Crus de Bordeaux, l’associazione Renaissance des appelations, i Crus Bourgeois del Medoc, i vini dolci del mondo o del Gambero Rosso, faranno degustare i loro vini dal 13 al 16 maggio a Vinexpo Bordeaux.
Lo sviluppo dell’e-commerce e la vendita diretta di vini e alcolici sarà affrontata nell’ambito di una conferenza il 13 maggio a Vinexpo di Bordeaux con gli amministratori delegati di Tmall, Alibaba, Vivino, IWSR, Tannico e Le Petit Balon.
E infine un’ulteriore novità a Bordeaux: il lancio del Symposium Vinexpo in collaborazione con il Consiglio Regionale della Nuova Aquitania. Questo 1 ° Simposio Internazionale “Act for change “, su “l’impatto dei cambiamenti climatici sul settore del vino e degli alcolici” riunirà ricercatori, economisti e produttori martedì 14 maggio per valorizzare una filiera molto avanzata nella strategia d’adattamento al cambiamento climatico.