Paolo Ricagno oltre a quella dell’Asti docg mantiene anche la presidenza del Consorzio del Brachetto

inserito il 19 Maggio 2010

Paolo Ricagno, 62 anni, imprenditore vinicolo, presidente di enopolio e del Consorzio di tutela dell’Asti docg, è stato confermato alla guida pure del Consorzio del Brachetto. Questo il comunicato che ne ufficializza la nomina: «Paolo Ricagno è il settimo presidente del Consorzio per la Tutela Vini d’Acqui: Brachetto d’Acqui docg e Dolcetto d’Acqui  doc,  quale rappresentante della parte agricola. Aveva già ricoperto questa carica nell’ultimo triennio  2007- 2009. Con piena intesa tra parte Industriale  e parte Agricola, l’elezione è stata decisa  all’unanimità dall’assemblea dei soci.  Insieme al presidente è stato rinnovato anche il consiglio di amministrazione  che guiderà l’ente nel prossimo triennio. I consiglieri sono: per l’industria: Alberto Lazzarino (vicepresidente), Massimo Marasso, Daniele Saracco, Fabrizio Mobrici,  Germano Bosio, Piergiorgio Cane, Gianfranco Toso, Mauro Arione, Alberto Canino. Per la parte agricola: Elio Pescarmona (vicepresidente), Gianfranco Menotti, Evasio Polidoro Marabese,  Michela Marenco, Andrea Maccario, Giovanni Frola, Giovanni Chiarle, Claudio Negrino, Silvano Marchetti. Il collegio sindacale è composto da Lorenzo Ottria, Gianfranco Santero, Stefano Ricagno, Enzo Gerbi, Antonio Sperone».

La nomina di Paolo Ricagno è certamente un segnale di continuità per il mondo del Brachetto docg, nonostante gli scossoni di alcuni mesi fa che causarono la fondazione di Assobrachetto, associazione di viticoltori che ha avuto anche parole di critica nei confronti della passata gestione Ricagno il quale dalla sua parte ha una lunga esperienza eno-manageriale che lo ha sempre inserito ai vertici dei consorzi dell’Asti e del Brachetto.

Sdp

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