La famiglia prima di tutto, anche di “esterni” che vorrebbero prendere in mano le imprese fondate da chi ama e opera sul territorio. È questo il tenore della nota stampa che riceviamo e pubblichiamo dalla maison vitivinicola 958 Santero che ha Cantine e vigneti tra Santo Stefano Belbo (Cuneo) e Canelli (Asti). Buona lettura.
“Santo Stefano Belbo (Cuneo), 5 ottobre 2018 – Il Gruppo Santero Novecinqueotto annuncia di aver concluso, il 4 ottobre 2018, un’importante operazione di riassetto proprietario che assicura la continuità interamente famigliare dell’impresa.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, Gianfranco Santero dichiara: «Nel sessantesimo anno di fondazione della Santero sono lieto di comunicare che l’azienda si consolida grazie all’acquisizione da parte mia e dei miei cugini Pierpaolo, Lorenza e Fabrizio della totalità delle quote di partecipazione societaria».
Con un fatturato di oltre 50 milioni di euro, in forte e costante crescita dalla fine degli Anni Novanta, la Santero è oggi un’azienda solida sia dal punto di vista industriale sia da quello proprietario.
Controllata al 100% dai cugini Gianfranco, Pierpaolo, Lorenza e Fabrizio, discendenti del fondatore Pietro, la proprietà dell’azienda è e resta saldamente in mano alla famiglia Santero.
Spiega Gianfranco Santero: «La visione circa il rapporto famiglia-impresa per noi è chiara: la famiglia funge da “motore” della trasformazione e dello sviluppo dell’azienda. Per questo io e i miei soci abbiamo respinto senza esitazioni le proposte provenienti da soggetti esterni, non in grado di comprendere le complesse dinamiche che legano la Santero al suo territorio e alle persone che ne hanno determinato crescita ed evoluzione»
Grazie a questo riassetto della compagine sociale il team di leadership è perfettamente allineato agli obiettivi futuri e accompagnerà il Gruppo nel perseguire i propri risultati, confermandone il ruolo di azienda leader nel segmento vini e spumanti.”