Speciale Vinitaly 2018. Giorgio Rivetti (La Spinetta – Contratto): «Sull’Alta Langa serve una squadra forte. Si porti avanti il progetto iniziale»

inserito il 18 Aprile 2018

Verona 15-18 aprile 2018 - 52¡ Vinitaly - fotografia di Vittorio Ubertone

Non si lascia distrarre dalla bolgia del Vinitaly, Giorgio Rivetti, enologo e “bandiera” de La Spinetta, l’azienda vitivinicola di famiglia in quel di castagnole Lanze (Asti) che ha, però, saputo espandersi nella zona del Barbaresco, del Barolo e perfino in Toscana. Poi c’è il controllo anche della Contratto di Canelli, blasonata maison di bollicine di altissimo livello soprattutto metodo classico e la conseguente scelta di trasformare tutta la produzione della storica Casa canellese in Alta Langa con l’acquisizione di 40 ettari di vigneti nell’Alta Langa (territorio) nei pressi di Bossolasco (Cuneo). Niente più uve dall’Oltrepo pavese, solo pinot nero e chardonnay coltivati sulle alte colline langarole, da 250 metri sul livello del mare in su.
Pochi mesi fa il primo Alta Langa docg firmato Contratto. SdP aveva anticipato qui. Al Vinitaly 2018 l’esordio in una fiera italiana. Rivetti riferisce di grande successo e interesse. Quindi dice la sua sulle voci che vorrebbero un ampliamento della base ampelografica dell’Alta langa docg aggiungendo a pinot e chardonnay anche nebbiolo. I barolisti applaudirebbero. Rivetti non condivide l’idea. Si dichiara fedele al progetto di partenza. Qualcuno non è d’accordo altri vorrebbero addirittura Rivetti come presidente del Consorzio di Tutela dell’Alta Langa in successione all’attuale presidente, Giulio Bava il cui secondo mandato triennale dovrebbe scadere nel 2019. Si vedrà. Intanto l’enologo spumantiere e vignaiolo parla inusualmente bene del mondo del vino piemontese lodando l’impegno e la dedizione che mette nel far crescere un comparto che è e resta leader nel mondo. Parole non casuali, soprattutto per un produttore vitivinicolo piemontese attendo che ha radici in Italia, ma che ha ali e occhi e antenne in tutto il mondo.

Lascia un Commento


I commenti inviati non verranno pubblicati automaticamente sul sito, saranno moderati dalla redazione.
L’utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.
L’utente concorda che la redazione ha il diritto di rimuovere, modificare o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.