Breve storia triste: la più importante rassegna di arte contemporanea che si fa a Torino, in Piemonte, patria del primo spumante d’Italia nel 1865, culla di bollicine brindate in tutto il mondo come l’Asti Dolce docg e di eleganza qualitativa indiscutibile come l’Alta Langa o bisognose di un lancio come il recentissimo Asti Secco docg, brinda con un Prosecco di una Cantina trevigiana che è tra gli sponsor. Tra i partners della rassegna nessuna bollicina piemontese. Fine.
SdP