La Regione Piemonte al fianco della Provincia Granda per un’azione di promozione delle agroeccellenze cuneesi all’aeroporto di Orio al Serio, all’interno dell’area “Italy Loves Food”, il food lounge dello scalo bergamasco. Lo riferisce un comunicato stampa, diffuso ieri dagli uffici regionali, che riporta anche le dichiarazioni dell’assessore a Cultura e Turismo della Regione, Antonella Parigi.
Eccolo nella versione integrale: “E’ stato inaugurato oggi, mercoledì 27 settembre, lo spazio all’interno dell’area “Italy Loves Food”, il food lounge dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, dedicato alla promozione e alla valorizzazione turistica ed enogastronomica della provincia di Cuneo.
Il progetto, di durata quadriennale (2017-2021), prevede l’allestimento di uno spazio vetrina e punto informativo, nei pressi dei gate d’imbarco A9-A10-A11-A12. È stato emblematicamente battezzato “Italy Loves Food” e sorge nella piazzetta Ilario Testa all’interno del terminal partenze. Un format innovativo nell’ambito del travel retail e in particolare nelle modalità di vendita del prodotto d’asporto, somministrazione e promozione della cultura enogastronomica.
L’obiettivo è la promozione delle eccellenze enogastronomiche e turistiche del nostro territorio, con lo scopo di intercettare i passeggeri e turisti che possano facilmente raggiungere la nostra provincia.
Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia tra Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Turismo AlpMed, Regione Piemonte, ATL Langhe Roero e ATL del Cuneese.
Uno spazio espositivo, di degustazione e vendita, di circa 100 mq dove sono presenti i prodotti che caratterizzano l’enogastronomia della provincia di Cuneo: dai grandi vini di Langa e Roero, ai prodotti dolciari alle confetture e composte. Lo spazio è dotato di una cucina dove vengono somministrati piatti preparati con i prodotti tipici del territorio, di un punto di informazione turistica, di una sala per presentazioni, incontri ed eventi. La nuova area, caratterizzata dalla presenza di brand di primissimo livello, è una vera e propria oasi di somministrazione all’insegna dell’alta qualità e ricercatezza.
“È un progetto di valore, che fa del patrimonio enogastronomico un mezzo privilegiato per la promozione turistica del territorio, grazie a un presidio stabile in uno dei principali aeroporti italiani – spiega Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte -. Una vetrina della Granda che vogliamo diventi un presidio del Piemonte: il nostro impegno sarà infatti quello di permettere il coinvolgimento in questa importante progetto di altri territori regionali, per valorizzare con i numerosi turisti in transito i migliori prodotti regionali”.
“La Granda punta ad orizzonti lontani per la promozione delle sue eccellenze – afferma Ferruccio Dardanello presidente Camera commercio Cuneo – e sceglie come trampolino di lancio uno degli aeroporti più frequentati del nostro Paese: lo scalo internazionale “Caravaggio” di Orio al Serio. Con questa iniziativa, in sinergia con gli altri enti coinvolti, si è voluto superare la tradizionale promozione del territorio che ci vedeva vetrina nei singoli eventi; il nuovo percorso è più articolato e impegnativo, ed è in grado di mantenere costante nel tempo un richiamo “forte” alle peculiarità della Granda. Le prospettive sono allettanti: se oggi questa presenza mira a consolidare la crescita del nostro settore turistico, in futuro potrebbe proiettare la Granda verso innovative collaborazioni con altri aeroporti nazionali ed europei”.
“Il progetto Italy loves food rappresenta un’opportunità strategica per far conoscere l’offerta turistica della provincia di Cuneo alle migliaia di turisti che ogni giorno transitano per l’aeroporto di Orio al Serio e promuovere i prodotti di qualità che il nostro territorio offre. Per questo motivo la Fondazione CRC sostiene con convinzione questa iniziativa” dichiara Giandomenico Genta presidente Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.
“L’obiettivo di questo moderno concept è quello di intercettare più persone possibili con un’offerta enogastronomica attrattiva e di alta qualità – commenta il presidente di Turismo AlpMed Luigi Barbero. Si tratta di una vetrina privilegiata per la promozione del nostro territorio perché mira a trasformare i passeggeri in transito in opinion maker, consentendo alle nostre eccellenze di intraprendere un viaggio verso le destinazioni e le regioni d’Europa servite dall’aeroporto di Bergamo”.
“Una grande vetrina per il nostro territorio: lo spazio Italy loves food sarà questo. Un luogo di promozione del Cuneese a 360° che permetterà ai milioni di passeggeri in transito a Orio al Serio di scoprire un angolo ricco di tesori nel Nordovest delle Alpi italiane – aggiunge Mauro Bernardi presidente ATL del Cuneese. Enogastronomia, offerta outdoor, cultura, benessere e ospitalità di qualità sapranno affascinare nuovi potenziali turisti: il Cuneese possiede un’offerta turistica invidiabile, per ogni stagione, che potrà ben incuriosire e stupire chi vorrà dedicare qualche prezioso minuto alla scoperta del nostro territorio sfogliando un dépliant o degustando le delizie proposte dai nostri produttori”.
Ora è tutto molto bello e non si può che plaudire all’iniziativa della provincia cuneese con una speranza e cioè che la Regione Piemonte si faccia promotrice, come sembra anticipare l’assessore Parigi che assicura un impegno in tal senso, magari anche attraverso altri assessorati come Agricoltura (Giorgio Ferrero) e Attività Produttive (Giuseppina De Santis) e magari anche Ambiente (Alberto Valmaggia), di analoghe presenze promozionali che abbiano come testimonial le altre province piemontesi.
Bene che La Granda sia avamposto del gusto piemontese dalle parti di Bergamo, ma anche l’Astigiano con tutti i suoi vini con denominazione “Asti” (alcuni prodotti nel Cuneese), il Vercellese e il Novarese con riso e formaggi, il Nord Piemonte e l’Alessandrino con vini e altre produzioni alimentari, possono e devono essere testimonial di una regione, il Piemonte, che l’ente Regione rappresenta in toto e che, anche in tema agroalimentare, vince se opera unita come dimostra il fatto che il 50° sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte è indicato come Langhe-Roero e Monferrato con quest’ultimo territorio che comprende Astigiano e Alessandrino.
fi.la. (filippo.largana@libero.it)