Roberto Cota, da Novara, classe 1968, avvocato penalista e giornalista pubblicista. Sposato e padre di una bambina, capogruppo della Lega Nord alla Camera è il nuovo presidente della Regione Piemonte.Prende il posto di Mercedes Bresso che ha perso le elezioni regionali per un pugno di voti.
Nella tarda serata di lunedì 29 marzo 2010, quando i numeri sono stati definitivi, è scoppiata la grande gioia nel quartier generale del Carroccio piemontese, in via Poggio nel cuore di Barriera di Milano, zona popolare e semiperiferica della capitale sabauda.
Attorno al neo presidente c’era una folla festante di sostenitori e collaboratori. Tra urla, strette di mano, collegamenti con i tiggì e coretti “Cota, Cota” si sono alzati i calici per il brindisi al neo presidente.
E il vino scelto, secondo le testimonianze raccolte da Sdp, è stato un Asti spumante, per la precisione una bottiglia di “La Selvatica”, l’Asti prodotto a Castiglione Tinella, nell’azienda Caudrina, da Romano Dogliotti, una griffe del moscato.
«È un segnale di attenzione al territorio e alle produzioni di eccellenza di questo Piemonte che deve decollare verso nuove e ambiziose mete» commenta Giovanna Quaglia, assessore al Turismo della Provincia di Asti, già collaboratrice storica di Cota e candidata alle Regionali per il Carroccio.
Parole, quelle dell’assessore astigiano, che sembrano una promessa in un momento delicato per il futuro del vino piemontese che resta una delle risorse primarie e strategiche per l’economia socioeconomica piemontese.
Sdp