Barbera d’Asti e Alta Langa a Cheese 2017 di Bra. La grande rossa piemontese e le bollicine più in quota del Piemonte fanno rete con i formaggi italiani e stranieri in mostra nella vetrina più blasonata del settore firmata da Slow Food.
L’annuncio con due distinti comunicati a cura dei rispettivi Consorzi, che pubblichiamo integralmente. Che dire se non che finalmente i grandi vini piemontesi fanno rete con le altre agroeccellenze il che, fino a qualche tempo fa, non era per nulla scontato.
L’Alta Langa a Cheese
I vent’anni di Cheese si festeggiano con le bollicine di Alta Langa, Official Sparkling Wine dell’evento e prima realtà enologica accolta tra i partner ufficiali dall’organizzazione
A Bra, nell’ampia Lounge dedicata al Consorzio Alta Langa Docg tra i banchi del mercato dei produttori e affinatori di formaggio, si brinderà dunque alle due decadi della manifestazione con leAlte Bollicine Piemontesi. Tra degustazioni, laboratori e incontri dedicati, le bollicine del metodo classico Alta Langa saranno protagoniste dal 15 al 18 settembre in uno spazio allestito in piazza Carlo Alberto (orari: 10 – 20.30) con un ampio tavolo di degustazione dove ognuna delle 18 maison sarà rappresentata con le proprie cuvée.
Dice il presidente del Consorzio Alta Langa Docg Giulio Bava: “L’Alta Langa è un vino gourmet, una bollicina di altissimo profilo che si abbina ottimamente a piatti importanti millesimo dopo millesimo fino alle grandi riserve nelle sue varie espressioni. Cheese sarà l’occasione per dimostrare che l’Alta Langa è perfetta per la sua straordinaria sapidità ed effervescenza anche in accompagnamento a diverse tipologie di formaggi”.
Brindisi con bollicine Alta Langa anche nello stand di BBBell in piazza XX Settembre (SP06). Le alte bollicine piemontesi saranno tra gli ingredienti del panino Monfrà, a base di carne cruda di Fassona e formaggio Montèbore del presidio Slow Food che lo chef Domenico Sorrentino creerà durantei suoi showcooking.
A Cheese si inaugurerà un’importante collaborazione tra il Consorzio Alta Langa e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, che avrà un proprio corner informativo all’interno della Lounge del Consorzio. Dal 7 ottobre al 26 novembre il Consorzio Alta Langa a sua volta sarà coinvolto in molti appuntamenti di questa 86ª edizione della manifestazione albese.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI CON LE BOLLICINE DI ALTA LANGA
Gli appuntamenti nella Lounge Alta Langa:
QUATTRO MILLESIMI DI ALTA LANGA E QUATTRO STAGIONATURE DI PARMIGIANO REGGIANO
16 SETTEMBRE alle 11 (20 pax, 45 minuti)
Lounge Alta Langa
In collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il Consorzio Alta Langa DOCG propone la degustazione di quattro diversi millesimi di alte bollicine piemontesi (2013, 2011, 2009, 2008) abbinate a quattro stagionature di Parmigiano Reggiano.
Info: altalangadocg@altalangadocg.com
BOLLICINE ALTA LANGA DOCG, ROCCAVERANO ROBIOLA DI LATTE CRUDO E NOCCIOLE: TRE CONSISTENZE DI LANGA IN UN ASSAGGIO
17 SETTEMBRE alle 11 (20 pax, 45 minuti)
Lounge Alta Langa
Una “enclave” di sapori, profumi e consistenze di Langa: in collaborazione con Agrilanga e Associazione Regina Nocciola, il Consorzio Alta Langa DOCG presenta l’abbinamento tra “Alte bollicine piemontesi”, Robiola di Roccaverano e Tonda Gentile di Langa.
Info: altalangadocg@altalangadocg.com
Tutti gli altri appuntamenti:
15, 16, 17 SETTEMBRE, DALLE 10:30 ALLE 19:30 BANCA DEL VINO DI POLLENZO: In occasione dei 20 anni di Cheese, le cantine storiche della Banca del Vino saranno aperte al pubblico con orario continuato. Porte aperte per i visitatori, tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 19:30. L’ultimo ingresso è previsto per le 18:30. Eccezionalmente sarà possibile visitare la Banca con una sola tipologia di visita, che prevede la degustazione di tre vini e tre tipologie di formaggio. All’interno del percorso museale ci saranno tre postazioni di degustazione. Una dedicata agli spumanti in collaborazione con il Consorzio Alta Langa Docg e Ferrari Formaggi, una seconda ai vini bianchi d’Italia e una terza ai vini rossi della penisola.
Il costo è di € 15,00 a persona, € 14,00 per i soci Slow Food.
15 SETTEMBRE DALLE 16 ALLE 17:30 Liceo Scientifico G. Giolitti-G. B. Gandino BRA: Variazioni di Camembert – A qualsiasi latitudine e longitudine, dal Polo Nord al Polo Sud, c’è una parola che è entrata a pieno titolo tra i termini riconosciuti da tutti: Camembert! Questo apprezzatissimo formaggio a pasta molle e a crosta fiorita, considerato uno degli emblemi gastronomici francesi, è purtroppo spesso travisato e bistrattato a causa di un disciplinare che non ne ha tutelato appieno il forte legame con il territorio. Grazie a Hervè Mons, il miglior affinatore di Francia, potete scoprire la storia e i segreti del Camembert, che prende il nome dall’omonimo paese in Normandia e che solo quando è prodotto qui può fregiarsi del marchio Aop, l’equivalente della Dop italiana. Un percorso unico tra i migliori Camembert di Normandia, attraverso i diversi metodi di produzione concessi: pastorizzato, termizzato, a latte crudo, fermier, per fare chiarezza su uno dei formaggi più noti del mondo.
In abbinamento, le bollicine del Consorzio Alta Langa.
Il costo è di € 30,00 a persona, € 25,00 per i soci Slow Food.
16 SETTEMBRE DALLE 13:30 ALLE 14:30 Piazza della Pizza – Cortile Scuole Maschili BRA: Alla ricerca del gusto – Storie di pizza – Il gusto di una pizza è solo questione di ingredienti? Nulla di più lontano dalla verità per Massimiliano Prete, Gusto Divino (Saluzzo, Cn) che reputa impossibile pensare al proprio lavoro di ricerca separandolo dai suoi quattro impasti. E cosa dire del “verace napoletano” Gennaro Battiloro de La Kambusa (Massarosa, Lu) che affianca all’impasto di tradizione napoletana quello multicereali da lui studiato per esaltare le papille gustative? Lievitazioni, maturazioni, percentuali di idratazione troveranno spazio in questo meraviglioso racconto di gusto.
In abbinamento alle loro creazioni le bollicine del Consorzio Alta Langa.
Il costo è di € 15,00 a persona, € 10,00 per i soci Slow Food.
16 SETTEMBRE DALLE 18 ALLE 19 Stand Parmigiano Reggiano – Piazza XX Settembre BRA: Brindisi all’Italiana – Il territorio d’origine del Parmigiano Reggiano incontra l’Alta Langa con una degustazione di eccellenza tra i vini proposti dal Consorzio Alta Langa Docg e diverse stagionature di Parmigiano Reggiano.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand.
16 SETTEMBRE DALLE 18:30 ALLE 19:30 Piazza della Pizza – Cortile Scuole Maschili BRA: Napoletani (e non solo) a Milano – Storie di pizza – Nata nel 2014, la pizzeria daZero si è affermata in tempi molto brevi grazie alla caparbietà dei suoi tre giovani soci: Paolo De Simone, Carmine Mainenti e Giuseppe Boccia. Giuseppe Vesi è invece erede di una lunghissima tradizione familiare che ha deciso di innovare da PizzaGourmet, accompagnato dalla sua famiglia e dai suoi figli, da sempre al lavoro con lui in pizzeria. Cosa hanno in comune Paolo De Simone e Giuseppe Vesi? Semplice: hanno messo l’impasto in valigia e hanno aperto – ciascuno per conto proprio – un locale a Milano.
Tra le loro storie e le loro pizze, le bollicine del Consorzio Alta Langa.
Il costo è di € 15,00 a persona, € 10,00 per i soci Slow Food.
17 SETTEMBRE DALLE 18:30 ALLE 19:30 Piazza della Pizza – Cortile Scuole Maschili BRA: La scienza in pizzeria – Storie di pizza – Siamo proprio sicuri che la chimica non c’entri niente con la pizza? E le leggi della fisica? E quelle della termodinamica? Ma i pizzaioli sono artisti o scienziati? Un incontro con due maestri dell’impasto, due tecnici della pizza, due appassionati maestri pizzaioli:Salvatore Kosta, patron de La grotta del buono ad Aversa (Ce) e Pierluigi Police, che da O Scugnizzo ad Arezzo propone la vera pizza napoletana cotta in forno a gas!
Un viaggio in Italia accompagnato dalle bollicine del Consorzio Alta Langa.
Il costo è di € 15,00 a persona, € 10,00 per i soci Slow Food.
18 SETTEMBRE DALLE 11 ALLE 12 Piazza della Pizza – Cortile Scuole Maschili BRA: In principio era il grano – Storie di pizza – Cosa unisce la città di Piero della Francesca al Parco Nazionale del Vesuvio? Semplice: l’amore per la pizza e per i grani che sono forieri di storia territoriale e qualità nutrizionale. Renato Pancini, operante ad Arezzo dal 1986 con Al Fogher e Aniello Falanga, il patron di Haccademia che a Terzigno (Na) ha conquistato in pochi anni il mondo della pizza, sono al centro di un incontro che parla al cuore, prima ancora che allo stomaco!
In abbinamento alle loro pizze le bollicine del Consorzio Alta Langa.
Il costo è di € 15,00 a persona, € 10,00 per i soci Slow Food.
ALTA LANGA DOCG – “Alta Langa Docg” sono le alte bollicine piemontesi da uve coltivate sulle colline astigiane, cuneesi e alessandrine. L’Alta Langa è esclusivamente millesimato, cioè riporta in etichetta l’anno della vendemmia, e matura per almeno 30 mesi sui lieviti.
Il Consorzio lega in un patto d’onore oltre 80 vigneron d’alta collina alle case spumantiere Avezza, Banfi, Bera, Brandini, Bretta Rossa, Paolo Berruti, Giulio Cocchi, Enrico Serafino, Fontanafredda, Gancia, Germano Ettore, Martini & Rossi, Monteoliveto, Pianbello, Tosti, Colombo Cascina Pastori, Roberto Garbarino, Giribaldi.
La Barbera a Cheese
Dal 15 al 18 settembre in occasione di “Cheese – le forme del latte” nella città di Bra si riuniranno i migliori prodotti caseari ed enogastronomici. Tra questi non possono mancare la Barbera d’Asti e i vini del Monferrato che quest’anno si presenteranno al ventennale della manifestazione in abbinamento a uno dei formaggi più importanti del territorio: la Robiola di Roccaverano.
Tutti i giorni dal 15 al 18 settembre presso lo stand del Consorzio della Robiola di Roccaverano DOP, in Piazza Carlo Alberto, si terranno tre degustazioni gratuite in cui verranno illustrati i diversi abbinamenti tra vini di Asti e Monferrato e le Robiole di Roccaverano DOP di diversa stagionatura.
Il programma delle degustazioni sarà il seguente:
Ore 11.00 – 12.00: Robiola fresca abbinata al Grignolino d’Asti DOC (ingresso libero)
Ore 14.00 – 15.00: Robiola stagionata, 15 giorni, abbinata alla Barbera d’Asti DOCG (ingresso libero)
Ore 17.00 – 18.00: Robiola stagionata, 45 giorni, abbinata al raro Passito di Loazzolo DOC. In questo caso l’ingresso, limitato a 20 posti, sarà su prenotazione a partire dal 13 settembre, chiamando tra le ore 10.00 e le 12.00 e tra le ore 16.00 e le ore 19.00 il numero di telefono 0144 88465.
Il tema dell’abbinamento tra Robiola di Roccaverano DOP e vini del Monferrato verrà ulteriormente approfondito lunedì 18 settembre, alle ore 12.00, presso lo Stand di AssoPiemonte Dop e Igp. Qui si terrà l’incontro-dibattito, a ingresso libero, moderato dalla giornalista Claudia Apostolo, “Grandi Vini e grandi Robiole a confronto” a cura del Consorzio della Robiola di Roccaverano DOP.
Interverranno:
Roberto Arru – Direttore di AssoPiemonte
Paolo Massobrio – critico eno-gastronomico e Cavaliere della Robiola di Roccaverano DOP 2017
Filippo Mobrici – Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Matteo Marconi – Vice Presidente del Consorzio della Robiola di Roccaverano DOP
Giorgio Ferrero – Assessore regionale all’Agricoltura (presenza da confermare)
“Quella che si è venuta a creare con il Consorzio della Robiola di Roccaverano DOP è una collaborazione molto importante, per la quale ringrazio il Presidente Fabrizio Garbarino. Credo che per valorizzare al massimo il territorio sia fondamentale saper fare squadra specialmente per chi come noi può vantare una moltitudine di piccole produzioni di altissima qualità”, dichiara Filippo Mobrici presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. “La capacità e la volontà di collaborare espressa dai produttori vinicoli delle diverse denominazioni tutelate dal nostro Consorzio ci ha permesso di raggiungere negli ultimi anni risultati considerevoli, presentandoci a livello internazionale come uno tra i territori vitati più interessanti a livello mondiale. Il nostro territorio oltre al vino ha molte altre potenzialità. È perciò nostro dovere comunicarle e presentarle in sinergia, facendo squadra con tutte le piccole grandi realtà d’eccellenza che contribuiscono alla sua unicità tra cui ovviamente la Robiola di Roccaverano.”