Vino e cultura. Non solo grandi (e finanziatissimi) festival in Piemonte. L’Astigiano (Sud), per esempio, si sgancia dal binomio wine-food e propone anche cultura, arte e paesaggio

inserito il 12 Giugno 2017

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In Piemonte c’è chi tenta altre strade oltre alle battutissime e sacrosante fiere del wine and food. Non solo grandi festival, quindi, che hanno avuto il pregio di ottenere importanti finanziamenti, anche pubblici, ma eventi più a misura che fanno cose ottime con risorse contenute grazie a volontari e ad amministrazioni e imprese locali lungimiranti.

Il festival Classico a Canelli

È il caso del festival Classico a Canelli, che si svolge dal 16 al 18 giugno. Rassegna giunta alla terza edizione dedicata alla lingua italiana è anche un omaggio al linguista Giambattista Giuliani che nacque a Canelli nel 1818 autore di una ricerca che di fatto pose le basi su origini e nascita della lingua. Il programma completo è qui, ma la cosa da segnalare è che intanto a Canelli, nel 1865, è nato il primo spumante d’Italia, da Canelli e dalle sue Cattedrali Sotterranee, le Cantine storiche dove ancora si affinano vini e spumanti, è nata la candidatura che ha poi portato i Paesaggi Vitvinicoli Piemontesi a diventare 50° sito Unesco Patrimonio dell’Umanità. Partners della manifestazione, inoltre, sono importanti maison vinicole come Bosca, nelle cui Cantine storiche si svolge parte del festival, Michele Chiarlo, nel cui parco artistico di Castelnuovo Calcea sono ospitati alcuni eventi, e Forteto della Luja, la piccola e preziosa Cantina vinicola di Loazzolo, sulle alture che sovrastano Canelli che è cuore di un parco oasi del wwf. Insomma Classico è molto più di un festival culturale è una boccata d’ossigeno tra un panorama di manifestazioni paludate, scontate, goderecce o per enofighetti. Se ne parDa vedere.

La Barbera e il Cinema

18952614_1401610989877338_952698182480838481_nA Nizza Monferrato. patria della Barbera d’Asti docg, si sanno fare. Lì c’è l’associazione del Nizza docg, l’elezione della Barbera d’Asti, che per luglio organizza una mini rassegna di film dedicati al vino. Scrivono gli organizzatori: “Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con l’Associazione Produttori del “Nizza” e il Ristorante Vineria La Signora in Rosso che, con il patrocinio del Comune di Nizza Monferrato, organizzano la rassegna “I grandi film si gustano a Palazzo Crova”. Nel giardino dello storico palazzo, verranno proiettati tre film:

– 28 giugno, “Il segreto di Santa Vittoria” (1969) di Stanley Kramer, con un cast d’eccezione: Anthony Quinn, Virna Lisi, Anna Magnani, Renato Rascel e un giovanissimo Giancarlo Giannini;

– 5 luglio, “Un’ottima annata”  (2007) di Ridley Scott, con Russel Crowe e Marion Cotillard, l’attrice Premio Oscar per l’interpretazione di Edith Piaf nel film “La vie en rose”;

– 12 luglio“Chef” (2012) di Daniel Cohen, con Jean Reno e Michael Youn. Un film divertente, che svela ricette per piatti gustosi;

Le serate cinematografiche sono curate da Armando Brignolo, giornaliste e scrittore. È prevista la partecipazione di Antonio Guarene, architetto e umorista, autore della simpatica Vignetta che contrassegna la manifestazione. Un’ottima occasione per stare insieme e unire il piacere di un buon film alla degustazione di un ottimo Nizza docg. Si inizia alle ore 22 e l’ingresso è gratuito. E’ possibile prenotarsi il tavolo per cena o dopo cena  per godersi il film. Per  info: Enoteca Regionale di Nizza 320/141.4335 – Ristorante Vineria “La Signora in Rosso” 0141/793.350

E sempre a Canelli un gruppo di cinefili appassionati da anni propone proiezioni di film nel cortile di aziende vinicole. La rassegna è in corso. Guardate qui.     

 

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