Chi c’era dice che le operazioni di spoglio delle elezioni di parte agricola si siano protratte fino alle 2 del mattino. La parte industriale, invece, ha votato nel mattino di oggi. Le elezioni per rinnovare i vertici del Consorzio dell’Asti erano attese anche perché il comparto non sta attraversando un buon periodo dopo le vistose contrazioni di vendite dell’Asti spumante e le polemiche che hanno accompagnato l’avvio dell’iter (non ancora concluso) della nuova denominazione Asti Secco.
Poco o nulla filtra da Palazzo Gastaldi, la sede storica consortile in piazza Roma ad Asti.
SdP, tuttavia, è in grado di anticipare i nomi che sarebbero emersi dalla consultazione.
Per quanto riguarda la parte agricolo risulterebbero eletti, come rappresentanti che entreranno nel Consiglio di amministrazione: Flavio Scagliola, Filippo Molinari, Mario Sandri, Fabrizio Canaparo (singoli non associati) con Stefano Ricagno, Elio Pescarmona ed Evasio Polidoro Marabese (cantine sociali).
Per la parte industriale sarebbero stati eletti per i vinificatori: Sandro Capra, Romano Dogliotti, Paolo Cugudda, Gianni Martini, Lorenzo Barbero; per gli imbottigliatori: Germano Bosio, Mauro Arione, Roberto Bruno, Jean-Marc Bartoli, Massimo Marasso, Gianni Marzagalli e Giovani Bosca.
Il prossimo passo sarà la convocazione dell’assemblea, dovrebbe essere il 28 aprile nel Palazzetto dello Sport di Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo. In quella occasione ci sarà la ratifica degli eletti e la nomina del nuovo presidente e della squadra che dovrà guidare il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti docg per i prossimo tre anni.
fi.la.