Barbera d’Asti partner di Collisioni (e non solo). Mobrici: «Abbiamo aperto le porte alla stampa internazionale»

inserito il 19 Luglio 2016

Riceviamo e pubblichiamo: 1Si è chiusa la partecipazione della Barbera d’Asti al Progetto Vino, grazie al quale 50 giornalisti e operatori internazionali giunti in Piemonte in occasione del Festival Collisioni hanno potuto apprezzare Asti e la sua produzione enologica, rappresentata da 38 etichette provenienti da 29 aziende associate.

L’esperienza ha preso il via giovedì 14 sul territorio astigiano per poi proseguire domenica 17, presso il castello di Barolo. In entrambe le occasioni si sono tenute due degustazioni condotte da Ian D’Agata, editorialista di Decanter, e i suoi collaboratori davanti ad una platea tra cui erano presenti tra gli altri il Master of Wine Robin Kick, il critico Davide Oltolini e la giornalista statunitense Elin McCoy.

Sincero entusiasmo ha suscitato nei partecipanti il tour del giovedì, voluto dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato per presentare la città di Asti ed il suo territorio. Le vie di Nizza Monferrato, le sale degli storici Palazzi Ottolenghi e Mazzetti, il castello di Costigliole d’Asti, sono così diventate tappe di un viaggio che ha svelato ai partecipanti la bellezza del Monferrato.

Filippo Mobrici

Filippo Mobrici

“Dando seguito a quanto realizzato a maggio con il mynameisbarbera tour, quando abbiamo aperto le porte del Monferrato alla stampa internazionale, il Progetto vino ci ha consentito di far apprezzare la Barbera d’Asti e il suo territorio ad un nutrito gruppo di operatori – dichiara il Presidente del Consorzio Filippo Mobrici -. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, consapevole dell’importanza che simili esperienze hanno nella valorizzazione della nostra terra”

Ufficio Stampa Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato – +39 0141 598998 – ufficiostampa@viniastimonferrato.it

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