Il Brachetto docg e doc riparte da zero e si rinnova. Almeno è quanto annuncia il presidente del Consorzio di Tutela, Paolo Ricagno, ai microfoni di Sdp intervistato nello stand che l’ente ha allestito al Vinitaly di Verona, la rassegna vinicola internazionale che si è svolta nella città scaligera dal 7 al 10 aprile.
Il rosso aromatico piemontese è ancora a caccia di successi commerciali nonostante i tempi di crisi (intanto al Vinitaly sono state distribuite 4 mila degustazioni)
Il Consorzio, reduce da una fortunatissima partnership con Zelig, la trasmissione comica di successo in onda sulle reti Mediaset, che gli ha portato un successo “virale” sui principali socialnetwork (la pagina Facebook del Consorzio in poche settimane è passata da 2000 a quasi 20 mila fans), affiancata ad una campagna spot sulle reti Mediaset durata da Natale a Pasqua, ora rilancia con degustazioni in isole del gusto allestine nella Gdo (la grande distribuzione) nell’area milanese, romana e Centritalia.
Lo scopo è quello di far conoscere il Brachetto a chi ancora non lo ha mai assaggiato. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con le Case vinicole.
Una curiosità: tra le iniziativa e le degustazioni che il Consorzio del Brachetto ha proposto al Vinitaly, anche singolari corsi di educazione all’analisi sensoriale del vino condotti da Federica Bonello, una chimica farmaceutica prestata all’enologia che ha spiegato a centinaia di “allievi” tra cui molti studenti delle scuole di enologia, il quadro dei profumi che compongono il bouquet del vino Brachetto.
Le immagini nello stand del Brachetto
Ecco le videointerviste al presidente Ricagno e alla dott.ssa Bonello.