Verso il Vinitaly. A Verona c’è l’Asti docg, il dolce (ma anche il secco) per eccellenza. Il Consorzio di piazza Roma presenta eventi e manifestazioni nel nome del moscato piemontese

inserito il 4 Aprile 2019

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Non poteva mancare il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti docg alla kermesse di Verona. Uno dei più antichi enti consortili d’Italia va a Verona nel segno del moscato che serve a ottenere l’Asti dolce docg, lo spumante dolce più brindato al mondo, ma anche il Moscato d’Asti docg “tappo raso” un vino legato alla terra che miete consensi crescenti, ma anche l’Asti non dolce docg, quel secco che altri chiamano dry o extra dry che, non facilmente (ma questo era prevedibile) si sta facendo strada sui mercati italiano ed estero. Intanto, qui di seguito, ecco la nota stampa del Consorzio che illustra nei particolari la partecipazione al Vinitaly che si apre il 7 aprile e chiude il 10. Buona lettura.

Il Consorzio dell’Asti Docg si presenta al Vinitaly di Verona (da domenica 7 a mercoledì 10 aprile) con una folta rappresentanza di aziende e un ricco programma di eventi legati alla più importante rassegna vitivinicola nazionale.

Il Consorzio di tutela, porterà come sempre in dote, quel tocco “glamour” di un vitigno nobilissimo, da cui derivano vini aromatici inconfondibili per essenze e profumi, con note dolci ma non solo, che tutto l’anno si “sposano” tradizionalmente con i dessert, ma anche con tanti grandi piatti della cucina d’autore. 

È il fascino unico e inimitabile di queste “bollicine” speciali, derivate da uve che maturano nelle vigne abbarbicate sui colli di Langa e Monferrato più scoscesi e impervi.

Un vino unico che mette insieme – altra peculiarità del Consorzio – grandi aziende e piccoli produttori. La poesia di una terra emersa dai mari della Preistoria e diventata per mano dell’uomo un gioiello di architettura rurale nel cuore di quel Piemonte antico ormai sinonimo di grandi vini. Ma anche un modello di economia applicata all’enologia di qualità, svolto dal Consorzio di tutela anche per la promozione nel mondo.

L’Asti è diventato una denominazione famosa in tutti i continenti. E la nostra partecipazione al Vinitaly sarà come sempre molto qualificata, per l’altissimo livello di questa manifestazione che non ha certo bisogno di presentazioni – dichiara Romano Dogliotti, Presidente del Consorzio -. Le aziende vitivinicole presenti porteranno negli stand il meglio delle loro produzioni di Asti Secco, Moscato e Asti Docg. Ma, ovviamente, il Vinitaly sarà ancora una volta la vetrina ideale per le nostre eccellenze che rappresentano un territorio straordinariamente vocato dal punto di vista vitivinicolo e non a caso diventato Patrimonio Unesco. Basti citare per tutte le Cattedrali Sotterranee di Canelli, che custodiscono i migliori cru delle nostre terre e da cui è partito l’iter per far diventare i vigneti di Langa, Monferrato e Roero, patrimonio dell’Umanità”.

Un “tesoro” di vigne e vini, quello dell’Asti, forte di quasi 4000 viticoltori nei territori dei 52 Comuni delle province di Asti, Alessandria e Cuneo compresi nel disciplinare della Docg, con una produzione di quasi 90 milioni di bottiglie e esportazioni in tutto il mondo, dagli Usa alla Germania, passando per il Nord Europa e la Russia per arrivare fino all’Estremo Oriente.

Sostengo – conclude Giorgio Bosticco, Direttore del Consorzio dell’Asti – che il nostro è un mercato davvero globale e l’Asti è ormai unanimemente riconosciuto come una delle più affermate bandiere del Made in Italy enogastronomico nel mondo. Stiamo rafforzando ulteriormente questo percorso di crescita e di presenza sui vari mercati, a cominciare da quello italiano. Ecco perché la nostra presenza al Vinitaly si sposa benissimo con i nostri obiettivi di diffusione del brand. Invitiamo tutti a venire nel nostro Padiglione al Vinitaly ed a gustare i vini dei nostri soci. Sarà un’esperienza unica, un viaggio nei profumi e sapori più autentici di una terra”.

Molto ricco il programma delle iniziative organizzate dal Consorzio di tutela dell’Asti Docg alla rassegna veronese. Da domenica 7 aprile a mercoledì 10 il Consorzio dell’Asti sarà presente al “Padiglione 10 Piemonte – Isola 4-5” della rassegna veronese.

 

AREA DEDICATA ALLE AZIENDE

Partecipano alla Collettiva del Consorzio dell’Asti alcune aziende del mondo vitivinicolo dell’Asti Docg con le loro produzioni di ASTI Secco, Dolce e Moscato d’Asti e Docg.

GLI EVENTI – DEGUSTAZIONI

Questi alcuni degli eventi curati dal Consorzio.

Lunedì 8 e martedì 9 aprile “degustazioni polisensoriali” guidate da un Sommelier dal titolo “Esperienza Asti e Moscato d’Asti Docg”.  

Per motivi organizzativi è necessario accreditarsi inviando una mail a: consorzio@astidocg.it.

Nell’aerea istituzionale del Consorzio sarà possibile degustare tutte le etichette di Asti Secco, Dolce e Moscato d’Asti.

 

GLI EVENTI CON GLI CHEF

Lunedì 8 verranno proposte alcune “performance del food” in abbinamento alla Docg ASTI preparate dallo chef Roger Massari, detto “Roger” (noto anche per le sue apparizioni televisive: è un casaro cremasco patron dell’atelier “Del buon gusto Al Caseificio” di via Milano a Crema).

Per tutta la durata della rassegna veronese ci sarà inoltre la possibilità di degustare il gelato “N’Ice-roll” (in allegato la ricetta) ideato da Diego Bongiovanni (chef astigiano emergente – originario di Motta di Costigliole –   noto a sua volta per numerose apparizioni televisive) con ingredienti sulla base delle tre denominazioni della Docg Asti.

 

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