Fassushi non è solo l’unione tra le parole “Fassona” e “Sushi”, ma anche il concetto di fusione tra il famoso piatto giapponese, che è in realtà un insieme di ricette a base sostanzialmente di pesce crudo e riso e la famosa carne piemontese. Del resto la cucina “fusion” che, cioè mette a confronto, ma anche in sinergia, ricette e piatti, è sempre più in auge in un circolo virtuoso di “contaminazioni” regionali e culturali che, in questo particolare periodo storico, non possono che fare bene.
Fassushi, con la concessione di un “The” americano davanti (a proposito di contaminazioni linguistiche), è l’idea e il brand creato da due piemontesi: Emanuela Gaia e Vittorio Basso (foto), con alle spalle e nel presente esperienze professionali di ristorazione e accoglienza, che da Ovada, in qualche modo complice la disgraziatissima parentesi del Covid, hanno messo in pista il loro progetto The Fassushi nel Nord Italia (a Silvano d’Orba e a Ovada nell’Alessandrino) con una imminente apertura di un locale (dovrebbe essere entro aprile) in quel di Como.
Li incontriamo in modo del tutto fortuito all’Enoteca regionale di Ovada, per un servizio di pranzo in occasione della presentazione di un libro. Raccontano: «Il periodo della chiusura per il Covid, come per tante altre, fu molto difficile per la nostra attività di ristorazione. Così, come altri colleghi, pensammo di consegnare a domicilio i nostri piatti. Però, riflettendo sulla possibilità di proporre qualcosa di nuovo, ecco l’idea di far “migrare” le ricette di Sushi giapponese con carne di Fassona, riso e altri materie prime rigorosamente piemontesi. Fu un successo. Poi l’abbinamento era perfetto con i vini della nostra zona, come il Dolcetto di Ovada docg o il Gavi, ma anche la Barbera d’Asti e perfino il Moscato d’Asti e il Brachetto d’Acqui. Così nacque il progetto Fassushi». Che ora, dopo i primi passi in terra piemontese, con un socio, sbarcherà a Como.
L’idea di sostituire il pesce crudo del Sushi con la carne non è nuova. Ci sono altri locali che lo fanno. Tuttavia quelli di The Fassushi lo fanno in modo anche creativo perché non c’è solo carne cruda di Fassona piemontese e il riso sempre del Piemonte, ma anche ricette mito della cucina sabauda, come il vitello tonnato e altri piatti della cucina regionale che si potranno scoprire solo assaggiando i roll.
Che resta da dire? Solo gli auguri, in piemontese, in italiano e magari anche in giapponese, così: おめでとう (omedetou).
fi.l.
