i prodotti tipici del Piemonte
Il Grappino è un cioccolatino al liquore con ripieno liquido di grappa invecchiata (classico prodotto Piemontese).
La lavorazione consiste nel preparare a caldo (110°C) il ripieno (anima), composto di sciroppo di acqua e zucchero con l’aggiunta di grappa invecchiata; il tutto è colato in alveoli di amido prestampato. Raffreddandosi, la soluzione sovrassatura crea una cristallizzazione esterna dello zucchero che congloba il distillato. Le “anime” sono separate dall’amido e ricoperte di cioccolato; dopo una permanenza di circa 15 minuti ad una temperatura di 13-14°C, il cioccolatino finito viene incartato ed etichettato con alluminio e fascette.
Zona di produzione
La produzione dei cioccolatini in oggetto avviene a Torino, mentre la grappa proviene da Chiaverano, sul lago morenico omonimo della serra di Ivrea.
Attrezzature utilizzate
Fra le materie prime utilizzate, è compresa la grappa che consentì una notevole rivalutazione di immagine e di gusto, facendo conoscere le diverse caratteristiche ottenibili dalla distillazione delle vinacce e relativo invecchiamento. L’imballaggio del cioccolatino avviene con materiali quali incarti di alluminio, fascette e scatole di cartone.
La storia
Il nome e le caratteristiche del “Grappino” sono stati brevettati nel 1968, ma erano già prodotti dal 1962. In quell’anno, il proprietario dell’azienda che oggi produce i cioccolatini cercò di abbinare la grappa invecchiata di Chiaverano con il cioccolato e ne ottenne un ottimo risultato: la conservazione è limitata a circa 4 mesi, rispettando le condizioni di temperatura (max 20°C) e umidità relativa (max 50%).
La produzione del Cioccolatino Grappino, nel torinese, è documentata da atti sul “brevetto per marchio d’impresa” e da lettere di corrispondenza che testimoniano la richiesta di questi cioccolatini già dal 1970.