Una serata informale, con i ragazzi e le ragazze del Centro Diurno del Cisa Asti Sud che si occupa di disabilità, insieme ad associazioni e strutture di supporto, per gustare piatti e vini tipici, tra Puglia e Piemonte, in una sorta di “coda” della Douja d’Or di Asti, la rassegna dedicata al vino piemontrese che ha chiuso i battenti domenica 18 settembre, con ospiti d’onore come Al Bano Carrisi, il giornalista ed enogastronomo, Edoardo Raspelli e il cantautore ed autore astigiano, Giorgio Conte.
È accaduto tutto martedì sera, 20 settembre, in piazza San Secondo ad Asti, nel grande stand messo a disposizione da Piemonte Land, il superconsorzio che raggruppa tutti i Consorzi vinicoli piemontesi.
L’iniziativa, denominata “Autentico Monferrato”, è stata promossa dall’Associazione Produttori del Vino biologico (coordinatore Pier Ottavio Daniele) con la collaborazione di: Piemonte Land of Wine, Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Camera di Commercio di Alessandria – Asti, Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti e l’Unione Industriale della Provincia di Asti. Al menù ci hanno pensato la Salumeria Truffa di Agliano Terme con gli chef dei ristoranti astigiani La Braja, Il Cascinale Nuovo e Francese. Il servizio dei vini è stato affidato ai sommelier dell’Ais, coordinati dal responsabile regionale, Mauro Carosso e da quello provinciale, Paolo Poncino.
Ne è venuta fuori una serata originale che è servita a raccogliere fondi per i progetti solidali e ha messo al centro i “ragazzi speciali” del Centro Diurno del Cisa Asti Sud, il consorzio di servizi che unisce una quarantina di Comuni.
Qui le interviste, i video e le foto realizzate da Vittorio Ubertone a Al Bano Carrisi, Edoardo Raspelli e Giacomo Pondini.
fi.l.