Ponte di bollicine tra Francia e Italia. Nasce in Piemonte “Maison Massucco”, dove si possono degustare gli Champagne prodotti e selezionati dal “vigneron” italiano Alberto Massucco

inserito il 23 Ottobre 2024

SdP intervistò Alberto Massucco qualche anno fa (leggi qui).
Lui è un imprenditore piemontese (area metalmeccanica) innamorato ed espertissimo di Champagne che, trascinato dalla passione per le bollicine francesi come solo un italiano può esserlo e da un vero spirito visionario, è riuscito, primo vero caso in Italia, ad acquistare vigne di uve da Champagne nella omonima regione di Francia, a produrre e a commercializzare con il proprio brand le famose bolle. Non poco per un “italien”.

Ora Massucco è riuscito a realizzare un altro suo bel progetto: costruire in Piemonte, precisamente a Castellamonte nel Torinese, la sede della sua maison di Champagne. Quasi come aprire una Cantina di Barolo o Asti Spumante in Borgogna, n’est-ce pas? (ma poi ce ne sarebbe davvero bisogno?).

L’inaugurazione di Maison Massucco, con tanto di balletto in stile Marsigliese, c’è stata qualche giorno fa con parterre di giornalisti e vip.
Qui di seguito la nota stampa che ne dà conto.

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Un luogo che racconta radici, ricordi di antiche storie di famiglia che abbracciano terre silenziose e acque di fiume. Nasce così la Maison Massucco, meta di benvenuto e accoglienza raccontata attraverso materiali, strutture e design raffinati ed impreziositi da opere storico-moderne. Un elogio alla natura, ai suoi suoni eloquenti, alla spettacolarità di un sito immerso in una bucolica vista capace di condurre i pensieri dalla familiarità di un ambiente ricco di ricordi, all’amore verso un luogo creatore di un prodotto unico al mondo: lo champagne. 

2.000 mq di cantine, sale degustazioni, salotti di ricevimento, sono oggi il risultato dell’ambizioso progetto futuristico che portava negli occhi Alberto Massucco guardando la sua Industria di famiglia proprio nel luogo dove è nata. La Maison è il risultato della liaison di un uomo con la sua innata capacità e caparbietà imprenditoriale, del suo elegante savoir-faire e del suo essere (come viene definito) un “vigneron prestato alla metalmeccanica”.

Grazie alle mani esperte e alle menti estrose del designer Arnaldo Tranti e dell’architetto Leonardo Porcelli, Maison Massucco è il frutto maturato dal sogno di Alberto. Qui il rendez-vous è caratterizzato dall’esperienza gustativa degli champagne di sua produzione e di quelli che lui ha selezionato e scelto di importare. Attraverso questo percorso di gusto ed espressione stilistica si può percepire la forte connessione di un luogo tutto italiano, capace di regalarvi un viaggio sensoriale in Champagne. Scoprire le scelte di Alberto, la sua storia, il suo cammino, il rispetto, l’attenzione e la sensibilità per un terroir e per le sue regole, tutti elementi che gli hanno conferito il pieno titolo di vigneron

LE CAVES

L’atmosfera di questi spazi è pensata in maniera molto personale e familiare, quasi come se fosse la “casa” di Alberto. Testimonianza del suo intimo senso di condivisione, la Cave du propriétaire, dove un clima di inizio novecento apre ai visitatori un ambiente di ricerca e studio. Luci soffuse, volte a botte, pavimenti in ciottolo di fiume, mattoni fatti a mano e volutamente irregolari. Al centro un bancone in larice massello atto per le degustazioni.

Accanto alla Cave du propriétaire possiamo vivere altre due cantine a temperatura controllata, locali che completano gli spazi dedicati ai vini: la Cave AMC, che custodisce le etichette di Alberto Massucco Champagne e la Cave des Vignerons con la selezione delle bottiglie dei produttori Récoltant Manipulant Jean-Philippe Trousset, Rochet-Bocart, Gallois-Bouché, Bonnevie Bocart e Les Fa’Bulleuses, importati e distribuiti in esclusiva in Italia.

Tra le due Cave trova interstizio il caveau, custode dei preziosi grandi formati di champagne. Le sue pareti sono adorne di box espositivi realizzati in cemento levigato e colorato, plasmati per accarezzare le forme sinuose delle bottiglie così come un abito accompagna le curve di un corpo. Una sartorialità che ritroviamo nei supporti in metallo colorato e sella di legno con l’incisione del logo della Cave AMC, culle dei formati tradizionali da 0,75 cl.

Guardiano di questi tesori, un cancello in ferro con le iniziali araldiche di Alberto. Una reminiscenza che riporta ai sontuosi ingressi degli chateaux de France.

SALONE DELLE FESTE E GALLERIA

Anima e cuore della Maison Massucco esplodono indiscutibilmente nel Salone delle Feste e nella Galleria, luoghi ampi e sontuosi pensati per accogliere fino a 300 ospiti ed illuminati dall’incanto della luce naturale che penetra dalle 9 grandi finestre affacciate sul torrente. 

Nel salone delle feste un omaggio alle origini dell’azienda Massucco Industrie: una scultura, un “Ring” in metallo simbolo dell’elemento base dell’antica forgia. Funzionale e studiato non soltanto come elemento circolare di design prezioso e legato al cammino del prodotto dell’industria, ma immaginato e realizzato come punto di appoggio e incontro, come “une table très spécial”. L’ospitalità del Salone è oltremodo valorizzata da morbidi divani e luci delicate che emanano una distesa quiete. 

SALA DEGUSTAZIONI

La Maison Massucco è questo e oltre. Qui, infatti, si trova anche il centro del quartiere generale di Alberto Massucco Champagne. Tutto è stato pensato per ricevere sia appassionati di questo prodotto unico al mondo, sia per accogliere eventi, meeting aziendali, pranzi di lavoro e cerimonie importanti. Un percorso che prende vita nella sala degustazioni che si affaccia su une petite cave, la carta vini tridimensionale incorniciata dalla craie. Una cucina ideata e progettata personalmente da Alberto con lo chef Matteo Baronetto, completa quest’area con un percorso pensato e studiato per regalare emozioni, “perché,” puntualizza Alberto, “champagne e cibo sono il mio modo per accogliere chi desidera condividere le mie passioni più grandi”.

www.albertomassuccochampagne.it

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