Non ci sarebbe solo la Cina (guarda qui) nei programmi promozionali del Consorzio dell’Asti docg. A breve, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe partire una nuova grande campagna di valorizzazione. Ad Asti. Per ora non c’è nulla di ufficiale, ma sembra che molti ristoranti e bar astigiani siano già stati contattati. Il progetto, che pare sarà presentato ufficialmente ai primi di settembre, in piena vendemmia del moscato ma anche in concomitanza con alcune manifestazioni locali di grande rilevanza come il Palio che si correrà il 20 settembre, prevede calici gratuiti ai turisti che pernotteranno ad Asti e agli spettatori della gara ippica, ai quali sarà omaggiata una speciale cartolina. Presentando il coupon avranno in cambio un paio di coppe di Asti docg con cui brindare alla tradizionale e celebrata ospitalità astigiana.
Dunque il Consorzio non guarda solo all’estero, ma anche in casa propria, anche se la città Asti, che dà il nome al vino, non è inserita nella lista dei 52 Comuni dove si coltiva (e in questi giorni si raccoglie) l’uva moscato atta a diventare Asti spumante docg. A questo proposito c’è da auspicarsi che l’iniziativa sia replicata proprio nei 52 Comuni dell’area di produzione che sono la culla, per dirla con un fortunato slogan del Consorzio, delle bollicine dolci piemontesi più brindate al mondo.
SdP