Quello che c’era da notare è già nel titolo di questo post: a Torino, il 2 e 3 dicembre, vengono da tutta Italia a parlare e ad assaggiare il panettone nelle sue varietà regionali e l’unico vino in abbinamento è L’Erbaluce di Caluso Passito che, con tutto il rispetto, avrebbe potuto essere affiancato da altri celebri vini piemontesi delle feste come Asti e Moscato d’Asti, ma anche Brachetto docg e la novità Asti docg Secco, magari con il panettone salato.
Niente di tutto ciò. Consorzi distratti? Organizzatori svogliati? Poca voglia di fare sistema in Piemonte? Chissà.
E pensare che nel 2011 a Torino si svolse “Facce da Moscato”, la rassegna che il Consorzio dell’Asti realizzò con assaggi in molte pasticcerie della città e punto degustazione in piazza San Carlo. Fu un successo. Non più ripetuto, però. L’iniziativa “Una Mole di Panettoni”, giunta alla sesta edizione, poteva essere un occasione per riprendere il discorso. Evidentemente nessuno c’ha pensato. Peccato. La speranza è che ci si rifaccia con un’analoga manifestazione dedicata al dolce della Colomba pasquale che si svolgerà, sempre a Torino, in primavera.
Intanto qui di seguito il comunicato che annuncia “Una Mole di Panettoni”.
“Conto alla rovescia per l’appuntamento più atteso da chi apprezza le dolci bontà natalizie dei pasticceri artigiani di tutta Italia: è la sesta edizione di “Una Mole di Panettoni”, che torna puntuale a Torino, sabato 2 e domenica 3 dicembre prossimi, all’Hotel Principi di Piemonte, con ingresso libero dalle 11 alle 20 entrambi i giorni.
Non si tratta di una semplice di vetrina di lievitati in vendita a prezzo speciale, ma di un’articolata due giorni che comprende gli incontri con i pasticceri (sempre a ingresso libero) con le degustazioni guidateda Alessandro Felis, abbinate a vini e altre specialità della tradizione dolciaria delle varie regioni. Un percorso che vuole valorizzare l’arte della pasticceria e celebrare la riscossa del panettone, il dolce che più di tutti sta conquistando l’estero.
Gli ultimi dati a disposizione riportano infatti un incremento nelle esportazioni del panettone artigianale, che ammontano a oltre 60 milioni di Euro lo scorso anno e con un trend in crescita quasi a due cifre. Ad apprezzare maggiormente il panettone, alto alla milanese, o basso alla torinese o anche creativo, è la Francia, seguita dalla Germania e dal Regno Unito, ma si affacciano pure Paesi nuovi in questo settore, come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Kazakistan, la Cina. Ad attirare non è soltanto la bontà del prodottoMade in Italy, ma la tradizione e il territorio che ogni creazione artigianale porta con sé. Un pezzo d’Italia che a Una Mole di Panettoni è possibile scoprire da vicino, presenti i maestri pasticceri.
L’evento torinese richiama realtà di grande pregio da tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia (di seguito l’elenco degli espositori), proponendo ricette tradizionali e altrettante novità che saranno presentate in anteprima nel capoluogo piemontese, in quello che è ormai il più affermato appuntamento del Nord Ovest dedicato al dolce natalizio. E in più c’è il concorso che premierà il migliore panettone nelle versioni tradizionale, creativo e salato.
Come sempre nelle manifestazioni curate da Dettagli Eventi, non mancherà la beneficenza, con la Onlus#tuttegiuperterra, a cui saranno destinati i fondi raccolti dalla lotteria di Una Mole di Panettoni. Le risorse sono destinate alla ricerca medico-scientifica nell’ambito delle malattie genetiche. Al Principi di Piemonte sarà presente la presidente della Onlus, Francesca Martinengo, in occasione dell’estrazione finale domenica sera.
Media partner di Una Mole di Panettoni è Radio GRP.
UNA MOLE DI .. INCONTRI
Programma
SABATO 2/12/2017
Ore 12.00 – 13.00 L’APERITIVO A TORINO? CON IL PANETTONE!
Il rito della capitale sabauda incontra le sorprendenti variazioni salate sul tema del dolce natalizio e si accompagna al vermouth Riserva Carlo Alberto (Vidracco – To). Con le pasticcerie Arleo (Genova), Attilio Servi (Pomezia – Rm) e la panetteria Paolo e Nadia (Castellamonte – To).
Ore 13.30 – 14.30 DA TORINO ALLA PROVINCIA GRANDA.
Il panettone parla piemontese e si declina in diverse tipologie. Con Luciano Stillitano del Caffè Platti (Torino), il panificio Comino (Morozzo – Cn) e la pasticceria Lerda (Villafalletto – Cn).
Ore 15.00 – 16.00 DAL PANETTONE AL SEMIFREDDO.
Claudia Fraschini, chef, titolare di Cookin’ Factory (Torino) svela alcuni segreti per trasformare il dolce lievitato in godurioso dessert da preparare in casa e soprattutto, alla portata di tutti.
Ore 16.30 – 17.30 QUANDO IL PANETTONE VIEN DALLA CAMPANIA.
Varianti e contaminazioni, l’impasto del lievitato nato tra le nebbie padane si arricchisce dei frutti del sole. Partecipano la pasticceria De Vivo (Pompei – Na) e Pepe (Sant’Egidio del Monte Albino – Sa) i panifici Ascolese (San Valentino Toiro – Sa) e Pane 2000 (Salerno).
Ore 18.00 – 19.00 NON SOLO PANETTONE.
A Natale, la dolcezza domina a tavola, anche sotto forma di dessert gelato, miele e nocciolini di Chivasso abbinati all’Erbaluce di Caluso passito. Con la gelateria Alberto Marchetti (Torino), la pasticceria Il Dolce Canavese (Chivasso – To), l’apicoltura Mario Bianco e la cantina Gnavi Carlo (Caluso – To). Un incontro all’insegna dei Maestri del Gusto.
DOMENICA 3/12/2017
Ore 12.00 – 13.00 GHIOTTE DECLINAZIONI DALLA PENISOLA.
Con le pasticcerie Rigacci (Cerbaia in Val di Pesa – Fi), Calciano (Tricarico – Mt), i panifici D’Angelo (Palermo) e Pagnani (Arcevia – An).
Ore 13.30 – 14.30 DOLCI NATALIZI DAL TRIVENETO.
Panettone ma, ovviamente, anche Pandoro e Gubana, la tavolozza delle feste del Nord Est è al completo. Con le pasticcerie Beltrame e Dall’Omo (Verona), Vianello (Venezia) e il panificio Il Forno (Tarcento – Ud).
Ore 15.00 – 16.00 IL PANETTONE DEI MAESTRI DEL GUSTO.
I classici piemontesi proposti dai Maestri del Gusto torinesi Giovanni Dell’Agnese, Giovanni Scalenghe, Luca Scarcella e Alessandro Spoto.
Ore 17.00 – 18.00 IL PANETTONE DELLE FESTE FATTO A CASA.
Come realizzare un dolce originale, farcito e ricoperto di glassa e la frutta brinata per decorarlo. Lezione di cucina a cura di Giada Bosco e Mary Mannara del Melograno (Torino).
Ore 18.00 – 18.30 PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO “UNA MOLE DI PANETTONI” 2017.
Verranno proclamati i primi tre delle quattro categorie in gara: tradizionale (milanese e piemontese), creativo e salato.
Ore 19.00 – 19.30 “TUTTEGIUPERTERRA”. IL PANETTONE CHE FA BENE.
Estrazione dei biglietti della lotteria indetta a favore della ONLUS torinese. Tanti premi golosi.
Presso il SALONE DELLE FESTE al secondo piano.
ELENCO PASTICCERIE PRESENTI A UNA MOLE DI PANETTONI 2017
1. DE VIVO – Campania
2. SAL DE RISO – Campania
3. ASCOLESE – Campania
4. CALCIANO – Basilicata
5. FIASCONARO – Sicilia
6. DALL’OMO – Veneto
7. LERDA – Piemonte
8. PANIFICIO 2000 – Puglia
9. D’ANGELO – Sicilia
10. ARTIGIANA – Piemonte
11. MEMMOLO – Campania
12. GABBIANO – Campania
13. DI BIASE – Campania
14. DOLCIARTE – Campania
15. RIGACCI – Toscana
16. PAOLO E NADIA – Piemonte
17. OPERA – Toscana
18. ARLEO – Liguria
19. CAPPIELLO – Campania
20. PAGNANI – Marche
21. QUAGLIOTTI – Emilia Romagna
22. PROFUMO DI LIEVITO – Lombardia
23. BELTRAME – Veneto
24. IL FORNO DEI VIGANO’ – Lombardia
25. PEPE MASTRO DOLCIERE – Campania
26. MIMOSA – Marche
27. SARTORI – Lombardia
28. LA GIOIA – Puglia
29. PASTICCERIA RIZZO – Friuli Venezia Giulia
30. COMINO – Piemonte
31. MIMMO MANDARADONI – Calabria
32. VIANELLO – Veneto
33. SERVI – Lazio
34. PANE 2000 – Campania
35. PLATTI – Piemonte
36. FIORENTINA – Toscana
MAESTRI DEL GUSTO (tutti della provincia di Torino)
37. AMICI MIEI
38. DELL’AGNESE
39. FABARO
40. VOGLIA DI PANE
41. IL FORNO DELL’ANGOLO
42. SCALENGHE
43. IL DOLCE CANAVESE
44. RISERVA CARLO ALBERTO VERMOUTH
45. MARIO BIANCO
46. CASA MARCHETTI
47. MAINERO
48. MAISON DELLA NOCCIOLA
49. VEGLIO MICHELINO
il vecchio Emilio avrebbe detto “che figura di m…..”
Non essere presenti con i vini ideali per l’abbinamento con il panettone ad una manifestazione del genere è incredibile….ma tant’è……
E poi ci si domanda da sempre perché l’Asti non è presente in casa propria…..questa è una delle risposte…..la “ggggente” continuerà ad abbinare il panettone (e il pandoro) con il brut o il “prosecchino” procurandosi un bel brucior di stomaco……alleluja alleluja