Cosa ci fa il fondatore di Eataly in un elegante ristorante stellato di Asti con il velista Giovanni Soldini? Entra nell’industria nautica? Si dà agli sport velici? O pensa ad una catena di market del gusto galleggianti?Niente di tutto ciò, anche se trattandosi di Farinetti ognuna delle ipotesi sarebbe verosimile.
Oscar e il più famoso navigatore solitario più famoso italiano martedì scorso, 18 gennaio 2011, erano a cena al Gener Neuv di Asti a quanto sembra per mettere a punto l’ultima pensata di gastro-marketing: una traversata in barca a vela dall’Italia all’America, più o meno sulla rotta di Cristoforo Colombo e proprio nell’anno dei 15° dell’Unità d’Italia.
Burla, scherzo o verità? Farinetti, da parte sua, ha anticipato il viaggio in barca ad alcuni commensali incontrati al “Gener”. Tra un capitone in agrodolce, uscito dalle preziosi mani della chef Pina Fassi e servito dal marito Piero, e un calice di Asti spumante “La Selvatica” dell’amico produttore Romano Dogliotti, ha confidato itinerario e qualche particolare dell’evento. «Con Giovanni – ha detto – partiremo alla volta dell’America con una grande barca a vela. Sarà un viaggio emozionante dal vecchio Continente al Nuovo Mondo nel segno del gusto». E del business, aggiungiamo noi ricordando che pochi mesi fa, proprio in terra americana, Farinetti ha aperto il suo Eataly New York. Il viaggio Europa-America potrebbe essere un ottimo spot per il mega store del gusto della Grande Mela.
I particolari del viaggio si dovrebbero conoscere nei prossimi giorni. La partenza potrebbe essere per aprile. E anche il nome della barca è sconosciuto (Eataly, Oscar?).
Sia come sia anche questa iniziativa di Farinetti – ammesso che sia davvero al varo – è destinata ad essere un successo, prima di tutto per la sua immagine e quella delle sue attività imprenditoriali, e poi, a ricaduta, anche per il Piemonte e l’Italia che in tema di buona tavola continua, almeno in quello, ad avere un’immagine internazionale da leader.
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)