Ci sarebbe un’ipotesi d’intesa tra Toso, storica casa vinicola con sede a Cossano Belbo, centro agricolo ai piedi delle colline di Langa, e Malgrà, dinamica maison di vini con sede a Bazzana di Mombaruzzo, frazione collinare lungo la strada che collega Nizza Monferrato ad Alessandria.
Il condizionale è d’obbligo perché si tratta di voci raccolte in ambiente enologico e che solo in parte sono state confermate dai diretti interessati. «Posso solo dichiarare che ci sono trattative in corso. Sappiamo che stanno circolando voci, ma è prematuro parlare di intese definite. Ci sono particolari che ancora vanno analizzati» ha dichiarato a Sdp, Piero Toso, contitolare dell’azienda cossanese. Insomma Toso non conferma di avere acquisito Malgrà, come addirittura sostengono alcune indiscrezioni, ma neppure smentisce l’ipotesi, senza specificarne i termini, di una stretta sinergia tra i due marchi. Se ne saprà di più nelle prossime settimane. Un dato, però, è certo: le due Cantine al centro di questo episodio di eno-gossip sono di assoluto rilievo nel comparto della produzione vinicola di qualità e un eventuale asse tra loro potrebbe far nascere un polo enologico di tutto rispetto. Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità delle due aziende. Intanto entrambe si sono sviluppate, in tempi diversi, secondo uno schema di marketing agile e moderno, con una grande attenzione al mondo della comunicazione e privilegiando i new media, come internet e la web tv. Toso è stata fondata nel 1910. A condurla, oggi, sono Piero e Gianfranco Toso, esponenti della terza generazione di imprenditori vinicoli originari di Santo Stefano Belbo, paese natale di Cesare Pavese e centro agricolo che è leader nel Basso Piemonte nella coltivazione delle uve moscato da cui si ricavano i vini fratelli Asti Spumante e Moscato d’asti docg. La sede di Cossano Belbo, dove sono vinificate le uve e confezionati i vini, si sviluppa su una superficie di poco meno di 50 mila metri quadri. Tra le sinergie già operative quella con Toccasana Negro, famoso digestivo a base di erbe nato dalla ricetta di un noto erborista langarolo. Malgrà nasce meno di una decina di anni fa, ma raccogliendo l’eredità ultradecennale della Bonfante & Chiarle già presente a Bazzana, piccola frazione di Mombaruzzo, il paese famoso per essere la patria dell’amaretto, tradizionale dolce piemontese. Fondatori della maison sono Nico Conta, Massimiliano Diotto, Ezio e Giorgio Chiarle. I vigneti condotti direttamente sono estesi su 104 ettari con filari, oltre che nel Monferrato, anche nella Langa, a Gavi e nella zona di Gattinara. Inoltre Malgrà ha joint-venture con la casa vinicola Giunti di Poggibonsi e l’azienda enologica Nervi di Gattinara in provincia di Vercelli.
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it) info@saporidelpiemonte.it