La Cantina di Vinchio e Vaglio Serra compie cinquant’anni. Il cooperativismo non è morto e, quando è condotto bene, dà pure buoni frutti

inserito il 4 Agosto 2009

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Fondata nel Febbraio del 1959 da diciannove agricoltori, la Cantina Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra dal 28 al 30 agosto, durante la tradizionale ”Festa del Vino”, festeggerà il mezzo secolo di vita. Un traguardo che rappresenta solo una tappa, sia pur molto importante, del lungo cammino intrapreso dalla cooperativa sulla strada della qualità e della tutela del territorio che comprende le magnifiche colline tra Valle Belbo e Val Tiglione, nel sud della provincia di Asti.

Se da una parte la storia della Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra si caratterizza per la costante ricerca della qualità del prodotto, che ha avuto uno dei suo momenti di fondamentale svolta alla fine degli anni ’70 quando nacque, per opera dell’enologo Giuliano Noè e del direttore dell’epoca Giancarlo Cellino – l’innovativa, per l’epoca,  Barbera d’Asti “Vigne Vecchie” da selezionatissime uve raccolte esclusivamente in cassetta, dall’altra si distingue per l’azione, svolta con crescente incisività, per la conservazione dei valori del territorio e, sovente, per il miglioramento ed il recupero di terreni destinati all’abbandono ed al degrado dei Comuni di Vinchio, Vaglio Serra, Incisa Scapaccino, Cortiglione e Nizza Monferrato.

A verificare che tutto quanto di bene si è finora detto della Cantina di Vinchio e Vaglio corrisponde ad una straordinaria quanto non comune realtà produttiva, sono stati invitati ai festeggiamenti i moltissimi clienti e partners commerciali italiani e stranieri della Cantina che, accolti già il venerdì sera alla Tenuta La Romana di Nizza Monferrato, parteciperanno nei due giorni successivi alle varie iniziative del Cinquantenario, a cominciare dai voli in elicottero di sabato 29 sui vigneti della zona e dalle imperdibili degustazioni delle migliori annate di Barbera d’Asti superiore “Vigne vecchie” nel “casotto” del Presidente che, al limitare della Riserva naturale della Val Sarmassa, affaccia proprio sulle strutture della Cantina.

Il momento ufficiale dei festeggiamenti si avrà nella mattinata di domenica 30 agosto (a cui è prevista la presenza, tra le altre autorità, dei Vescovi delle tre Diocesi – da cui il nome di una celebre Barbera d’Asti superiore della Cantina – che proprio nei pressi di Vinchio e Vaglio Serra incrociano i loro confini) quando sarà inaugurata una modernissima linea di imbottigliamento (6000 bottiglie/ora di potenziale, linea per i bag in box e terrazza panoramica per i visitatori) e verrà presentata la Bottiglia commemorativa del cinquantenario. La chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, come è tradizione della Festa del Vino, ad un grandioso pranzo in cui si esalteranno le caratteristiche dei vini della Cantina abbinati alle più tradizionali preparazioni di cucina del Piemonte.

Nel programma dei festeggiamenti, come è abitudine della Festa del Vino che si svolge ogni anno a fine agosto alla Cantina di Vinchio e Vaglio Serra, anche un’importante “sezione ambientale” con le tre “Conte” nella vicina Riserva naturale della Val Sarmassa di sabato pomeriggio (letteratura, buoni vini, postazioni d’arte e assegnazione del Premio Davide Laiolo “Il Ramarro”) e la camminata ecologica “Verdemare”, sempre nella Val Sarmassa di domenica mattina.

Info: Cantina Vinchio e Vaglio Serra – 0141.950903 – Fax 0141.950904 – info@vinchio.comwww.vinchio.com. Stampa: 348.5131077 – p.monticone@gmail.com.

 

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