Meglio tardi che mai. Potrebbe essere lo slogan di Poste Italiane che cinque anni fa aveva celebrato, con un francobollo, una maison franciacortina di spumante ma aveva dimenticato l’Asti. SdP lo aveva sottolineato (leggi qui) non senza qualche accenno di critica. Ora la mancanza è stata colmata. Infatti domani, 10 ottobre 2015, entreranno in corso legale francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicati alle eccellenze enogastronomiche italiane – il Vino DOCG” tra cui l’Asti, i Dolcetti di Diano d’Alba e di Ovada Superiore, il Gavi e il Ghemme. Visibili sul sito di PI anche i bozzetti con i grappoli dei vitigni.
Una cinquina tutta piemontese per colmare una dimenticanza che aveva lasciato l’amaro in bocca a produttori e Consorzi di tutela. Ora anche questi vini docg del Piemonte avranno il loro bel francobollo che fa parte di una serie già posta in vendita da Poste Italiane che la propone ai collezionisti a poco più di 14 euro (leggi qui). Chi, invece, volesse affrancare una propria missiva con i francobolli docg li troverà dal tabaccaio e in Posta a 95 centesimi.
SdP
Adesso aspettiamo quello del Moscato d’Asti Docg….