Evento. L’Enoteca Regionale di Canelli ospita la XVII edizione del Concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco” organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino

inserito il 25 Maggio 2018

barbera

Negli ultimi anni Canelli, centro vitivinicolo nel Sud dell’Astigiano, ha dovuto condividere con altri paesi vicini la leadership nel campo delle bollicine. Dopo avere dato i natali al primo spumante d’Italia (1865, ma qualcuno dice che in ambito canellese gli spumanti si facessero anche prima) ora maison molto attive in questo settore ci sono anche a Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo, che sono in provincia di Cuneo, anche se a un tiro di schioppo da Canelli. La quale, tuttavia, conserva il suo eno-appeal grazie alle Cattedrali sotterranee, le Cantine da cui partì, una quindicina di anni fa, il progetto che portò al riconoscimento Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli Piemontesi. Tanto che l’associazione Città del Vino ha deciso di allestire proprio a Canelli, nell’enoteca regionale che si trova nel centro storico della città, incastonata tra alcune delle più belle Cantine storiche dello spumante, la sua Selezione del Sindaco, un concorso enologico internazionale che riscuote un buon successo di pubblico e critica. Ecco la nota stampa che annuncia l’evento. Buona lettura.         

Sarà l’Enoteca Regionale di Canelli (Asti) ad ospitare dal 31 maggio al 3 giugno, la XVII edizione del Concorso enologico internazionale delle Città del Vino “La Selezione del Sindaco”. Canelli, città del vino capitale del Moscato, è luogo di eccellenza non solo per i suoi profumati vini e i suoi spumanti che da sempre rendono più belle ogni tipo di festa, ma anche per essere compreso all’interno del territorio vitato che va da Langhe, Roero e Monferrato divenuto nel 2014 patrimonio mondiale dell’Umanità tutelato dall’Unesco; così come sono patrimonio Unesco, dal 2009, anche le sue “cattedrali sotterranee”, le antiche e maestose cantine che da centinaia di anni, nel cuore del centro storico, conservano il meglio della produzione enologica di questa intraprendente cittadina che annovera alcuni tra i nomi più noti del mondo del vino italiano.

Un territorio importante non solo per i suoi vini e la sua storia, ma per essere un distretto di eccellenza anche nel settore metalmeccanico essendo ormai riconosciuto come uno dei più importanti al mondo per la produzione di macchinari per l’enologia.

Questa edizione del concorso enologico si svolgerà nei locali dell’Enoteca Regionale di Canelli in via G.B. Giuliani 29, luogo di conoscenza e degustazione di vini piemontesi e dello storico vermouth e anche ufficio per l’accoglienza e l’informazione turistica. Si inizierà giovedì 31 maggio, con l’arrivo dei Commissari italiani e stranieri, per poi proseguire, l’1, 2 e 3 giugno, presso i locali dell’Enoteca Regionale, nelle sedute mattutine, allo svolgimento vero e proprio del Concorso.

Questa edizione del Concorso enologico delle Città del Vino, l’unico di carattere internazionale in Italia, presenta un aggiornato Regolamento che indica le categorie dei vini ammessi, elaborato con la collaborazione del prof. Vincenzo Gerbi, professore ordinario al Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università degli Studi di Torino, responsabile del Comitato Scientifico del concorso.

La Selezione del Sindaco continua a caratterizzarsi per essere l’unica rassegna vitivinicola internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell’Azienda che produce il vino e del Comune in cui sono localizzati i vigneti; una ideale compartecipazione che intende sottolineare il valore della collaborazione fra ente pubblico e azienda, dove il Sindaco si unisce ai viticoltori per fare da testimonial ai vini del proprio territorio.

Il Concorso enologico, per il suo carattere internazionale, è un ulteriore strumento per la promozione delle terre del vino italiane, nel pieno rispetto dello spirito e delle funzioni che l’Associazione, fin dalla sua costituzione avvenuta a Siena il 21 marzo 1987, ha sempre avuto.

“Il concorso è una grande occasione promozionale per i territori, non solo per le cantine, grazie a una formula consolidata che allea le Città del Vino ai produttori più virtuosi – commenta il presidente dell’Associazione Nazionale, Floriano Zambon -. Un interessante studio dell’associazione americana degli Economisti del Vino, divulgato lo scorso gennaio – conclude Zambon – ha rilevato che nei concorsi enologici quando i vini sono premiati subiscono o possono subire aumenti di prezzo del 13 per cento. Non solo, ma con l’approvazione dell’emendamento alla legge finanziaria 2018 che riconosce l’enoturismo, le aziende vitivinicole che fanno accoglienza possono avere uno strumento in più di valorizzazione dei loro vini”.

“La storia di Canelli è da millenni legata al vino: la nostra città è il fulcro della produzione del vitigno moscato bianco Canelli da cui si producono vini piemontesi tra i più venduti e famosi al mondo: l’Asti docg, il Moscato d’Asti docg e da quest’anno l’Asti secco – aggiunge il sindaco di Canelli Marco Gabusi -. Inoltre, proprio a Canelli, nel 1865 nacque il primo spumante italiano nelle cattedrali sotterranee, santuari sotto la cittadina in cui alla temperatura costante di 12–14 gradi, affidati ad amorevoli cure riposano e invecchiano i più prelibati vini e spumanti del nostro territorio; che oggi, dal 2014, è inserito tra i siti Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Anche per questo siamo entusiasti d’accogliere i migliori vini del mondo e di ospitare la Selezione del Sindaco”.

Il Concorso ha l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole e il patrocinio tecnico/scientifico dell’Oiv-Organisation Internazionale de la Vigne e du Vin, ed è riservato ai vini Docg, Doc e Igt. È realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte e con l’Associazione Città del Bio. Sono previsti, infatti, premi specifici per i vini bio e per gli spumanti italiani, in collaborazione con il Forum Spumanti del Comune di Valdobbiadene; una sezione, inoltre, è dedicata ai vini “kosher”, ovvero quei vini prodotti secondo i dettami della religione ebraica e che ormai stanno rappresentando una significativa porzione di mercato.

Gli 84 Commissari che compongono le 12 Commissioni internazionali di assaggio (provenienze da Grecia, Germania, Corea del Sud, Francia, Spagna, Brasile, Romania, Cina, Portogallo, Russia, Lussemburgo, Austria, Slovacchia, Azerbaijan, oltre che commissari italiani provenienti da Veneto, Sicilia, Campania, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino, Toscana, Marche,Abruzzo, Sardegna, Puglia, Basilicata), non si limiteranno a degustare i vini in concorso ma avranno anche la possibilità di approfondire la conoscenza del territorio e di alcuni dei suoi vini più rappresentativi.

Il programma, infatti, prevede nel pomeriggio di venerdì 1 giugno una visita alle Aziende Bosca con visita alle “cattedrali sotterranee” e degustazione vini, e nel pomeriggio di sabato 2 giugno un incontro presso l’Azienda Enomeccanica “Enos” cui seguirà un focus di approfondimento su vini Alta Langa, Barbera, Asti Secco, con degustazione.

Da ricordare che il 1 giugno, presso il Comune di Canelli, si terranno due importanti riunioni di carattere istituzionale per le Città del Vino: alle ore 12 si riunirà il Consiglio Nazionale dell’Associazione Città del Vino, con la partecipazione di Sindaci provenienti dalle diverse regioni italiane; nel pomeriggio alle 15 si riunirà il Consiglio di Amministrazione di Recevin (Rete europea delle Città del Vino) presieduto da José Calixto, Sindaco della Câmara Municipal della città di Reguengos de Monsaraz (Portogallo), e che vedrà la partecipazione di amministratori di Comuni portoghesi, italiani e spagnoli.

Altra importante novità, le valutazioni dei vini saranno effettuate tramite utilizzo di tablet (e non più con schede di carta) grazie ad un programma realizzato appositamente per Città del Vino, che consentirà di calcolare in tempo reale il punteggio ottenuto dal vino in concorso e di stabilire in tempi rapidi la graduatoria finale per l’assegnazione delle medaglie d’oro e d’argento.

Come previsto dal regolamento OIV, potranno essere premiati con medaglie solo il 30% dei vini in concorso, questo per mantenere alto il livello qualitativo delle valutazioni espresse. La premiazione delle aziende e dei sindaci avverrà a a Torino, presso il Palazzo Reale, sotto l’egida della Regione Piemonte (data da stabilire).

Anche quest’anno poi il concorso promuoverà l’internazionalizzazione dei vini premiati attraverso il coinvolgimento di vari buyer di diversi Paesi e in particolare con la presenza delle etichette con il bollino “Selezione del Sindaco” alla Fiera del Vino di Daejeon, in Corea del Sud, che si svolge all’inizio di settembre. Nel 2017 sono stati distribuiti in totale alle cantine vincitrici circa 200mila bollini tra Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, le tre tipologie di premiazione previste dal concorso.

Infine, l’Istituto Alberghiero di Agliano Terme, conosciuto come Agenzia di formazione professionale delle Colline Astigiane, metterà a disposizione 20 allievi per il servizio ai tavoli delle Commissioni internazionali; il servizio sarà valido come esperienza didattica e formativa.

 

Questo, in dettaglio, il programma del Concorso La Selezione del Sindaco 2018

Giovedì 31 maggio

Mattina/pomeriggio – arrivo dei Commissari

Ore 17.30 – Riunione tecnica presso la Sala delle Stelle del Comune di Canelli con illustrazione del nuovo sistema di votazione e altre info sul Concorso.

Ore 19.00 – Sala delle Stelle del Comune di Canelli – Focus “Viaggio Emozionale nelle Città del Vino della Liguria” con degustazione a cura di Enzo Giorgi, sommelier AIS.

Ore 20.30 – Cena di benvenuto presso ristorante “il Grappolo d’Oro” di Canelli.

 

Venerdì 1 giugno

Ore 9.30/13.00 – Enoteca Regionale – Prima sessione di degustazione del Concorso.

Ore 12.00 – Comune di Canelli. Riunione del Consiglio Nazionale dell’Associazione Città del Vino.

Ore 15.00 – Comune di Canelli. Riunione del CdA di Recevin Rete Europea delle Città del Vino.

Ore 15.00/19.30 – Visita alle Aziende Bosca e degustazione vini.

Ore 20:30 – Cena di Gala e consegna degli attestati ai Commissari presso l’Agriturismo “La Piazza” di Costigliole d’Asti.

 

Sabato 2 giugno

Ore 9.30/13.00 – Enoteca Regionale – Seconda sessione di degustazione del Concorso

Ore 15.00 – Visita all’Azienda Enomeccanica “Enos”. A seguire Focus “I Vini Piemontesi del Monferrato” (Alta Langa, Barbera, Asti Secco) con degustazione.

Ore 17.00 – Cantina Bosca – Premiazione del Premio Letterario Lions e Aperitivo.

 

Domenica 3 giugno

Ore 9.30/13.00 – Enoteca Regionale – Terza e ultima sessione di degustazione del Concorso.

Pomeriggio – Partenza dei Commissari per le rispettive destinazioni. INFO: www.cittadelvino.it – tel. 0577 353144 – info @cittadelvino.com

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