La nota del Consorzio del Barolo e Barbaresco parla di grande successo e, almeno stando alle foto e alle dichiarazioni ufficiali, sembrerebbe che sia andata davvero così nella trasferta negli USA del BBWO (Barolo, Barbaresco Open World) evento che presenta i grandi vini di Langa all’estero. Del resto Barolo e Barbaresco sono i vini di punta dell’enologia piemontese, celebrati in Italia e nel mondo. Promuoverli – e farlo nel migliore dei modi – è imperativo specialmente dopo lo stop dovuto alla pandemia e con una situazione geopolitica difficile come quella che stiamo vivendo dopo l’aggressione dell’Ucraina da parte della Russai di Putin. Qui di seguito la nota stampa che dà conto del successo di BBWO.
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Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani ha ospitato con successo la seconda edizione del Barolo & Barbaresco World Opening a Los Angeles lo scorso weekend, il 28 e 29 aprile 2022. Uno sforzo congiunto di oltre 200 produttori che hanno presentato i loro vini a più di 800 partecipanti del settore e più di 500 consumatori ha assicurato la posizione del Barolo & Barbaresco World Opening (BBWO), come la più grande degustazione di vini italiani negli Stati Uniti. Gli eventi includevano un ricevimento di gala a Hollywood al Paramount Pictures Studios, e degustazioni sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori e stampa.
Il 28 aprile, i vini Barolo e Barbaresco sono stati presentati a Masters of Wine, critici, sommelier e giornalisti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Più tardi quella sera, i risultati complessivi dell’annata sono stati rivelati durante un esclusivo ricevimento di gala a Hollywood al Paramount Pictures Studios: 94.4 per Barolo 2018 e 98.3 per Barbaresco 2019.
Il gala è stato caratterizzato dal presentatore Billy Harris che ha intrattenuto un pubblico di media, commercianti, produttori e ospiti famosi per celebrare la cultura enogastronomica piemontese, dove gli ospiti hanno gustato opzioni direttamente dalla regione delle Langhe.
“La seconda edizione dell’evento è stata un enorme successo e una conferma che gli Stati Uniti sono – e speriamo rimangano – il nostro primo mercato di esportazione“, ha detto Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio. “Riuscire a portare più di 200 produttori oltreoceano è un grande risultato, ma soprattutto ci permette di far conoscere la nostra cultura enogastronomica, presentando chi realmente siamo: realtà familiari e tradizione.”
Il 29 aprile, i vini Barolo e Barbaresco sono stati presentati in un Grand Tasting per la stampa, il trade e i consumatori. L’evento di degustazione si è focalizzato inoltre sull’importanza delle numerose MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive), il termine usato per indicare la produzione proveniente da singoli vigneti e l’espressione unica di ogni area di crescita in relazione alla sua specifica località e microclima.
L’evento prevedeva tre seminari educativi, due tenuti dal famoso cartografo italiano, Alessandro Masnaghetti, che si è focalizzato sulle differenze topografiche e le sottili sfumature che si trovano nei vini di ogni MGA. Il terzo seminario, tenuto da Elisabetta Converso – Guideservice Valle d’Aosta, ha presentato all’audience i due prodotti partner che hanno accompagnato Barolo e Barbaresco in questa avventura, Fontina DOP della Valle d’Aosta e Riso di Baraggia biellese e vercellese DOP.
Barolo & Barbaresco World Openingè parte della campagna europea “Top Tales: A piece of Europe on your table“, che ha l’obiettivo di aumentare la notorietà di questi 3 prodotti nel mercato degli Stati Uniti e della Cina.
(credits pic. Jennifer Bobé)