Se è vero che un vino discende sempre da un territorio vocato, per storia e cultura, alla coltivazione della vite e alla produzione vinicola, è altrettanto vero che i paesaggi, la natura e la gente di quel territorio devono narrare i propri vini, che sono parte integrante della comunità, del suo esistere ed evolvere in modo sostenibile e proficuo.
In questo senso l’edizione 2024 di Acqui Wine Days, in calendario dal 5 all’11 agosto, si presenta, ancora una volta, non solo come una vetrina di vini territoriali, con il Brachetto d’Acqui, l’Acqui e l’Acqui docg Rosé in prima fila, ma anche come biglietto da visita e d’immagine di una città, Acqui Terme – nominata Città europea del vino 2024, da sempre divisa tra le sue produzioni vinicole di altissimo pregio e la sua caratteristica secolare di area termale con sorgenti conosciute e sfruttate fin dall’antichità.
L’edizione 2024 di Acqui Wine Days, che vede impegnati nell’organizzazione oltre al Consorzio di Tutela dei vini d’Acqui presieduto da Paolo Ricagno, anche il Comune di Acqui Terme del sindaco Danilo Rapetti e la Regione Piemonte con l’assessore all’Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, si accredita sempre di più nel ruolo di veicolo migliore e privilegiato per promuovere e valorizzare una zona del Piemonte che dal 2014 fa parte del sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Patrimonio dell’Umanità, e che, anche per questo riconoscimento, sta registrando un aumento costante di flussi turistici sia dall’Italia sia dall’estero.
«Avere nel nome di un vino lo stesso nome di un territorio è la conferma di un legame fortissimo e potente che va rinnovato e gli Acqui Wine Days sono un ottimo strumento per farlo» spiega il presidente Paolo Ricagno che rinnova il suo appello all’orgoglio di appartenenza non solo dei vignaioli e dei produttori, ma di tutto una comunità che, in un modo o nell’altro, ha a che fare con le produzioni vitivinicole. Dice ancora Paolo Ricagno: «Questo territorio deve molto all’uva brachetto. Ricambiare è un dovere, ma anche un interesse nostro a far conoscere un vino che fa parte di noi. Proporlo nei locali e in ogni occasione, privata o pubblica che sia, deve essere un moto dell’animo, un atto naturale e consapevolmente sano, come bere un calice di Brachetto d’Acqui».
Il Sindaco Danilo Rapetti e l’Assessore al marketing territoriale Rossana Benazzo, nell’anno del riconoscimento di città europea del vino, ritengono quest’anno gli Acqui Wine Days ancora più importanti per mettere in primo piano il vino della città, il Brachetto d’Acqui, vitigno del 2024, a cui va tributato un posto d’onore e che verrà servito nella maggior parte dei ristoranti e dei locali acquesi. Acqui, vestita a festa dello stesso colore delle sfumature del vino, infatti anche l’acqua della fontana di c.so Vigano’ sarà tinta per celebrare il nostro Brachetto, diventerà per un’intera settimana e per i turisti e per i cittadini un’importante meta enogastronomica.
Il programma della manifestazione è vario e articolato ed è stato pensato per venire incontro alle più diverse esigenze di un pubblico che vuole scoprire e sperimentare.
Per quanto riguarda gli eventi da segnalare:
– Lunedì 5 agosto, dalle 19,45, nella piazzetta Levi, recentemente ristrutturata con il supporto del Consorzio Tutela dell’Asti e Tutela Vini d’Acqui (l’inaugurazione del nuovo look dell’area è prevista il 9 agosto), ci sarà una cena sotto le stelle con aperitivo a base di Acqui docg Rosé, le bollicine brut di uve brachetto, e cocktail che avranno come ingrediente principale il Brachetto d’Acqui, tutto realizzato in collaborazione con la barlady Ilaria Rucco e l’Associazione Ristoratori.
– Sabato 10 agosto, dalle 19 alle 21, alla Scalinata della Schiavia, uno degli angoli più suggestivi e storici di Acqui Terme, in collaborazione con l’AIS Alessandria, il Consorzio vini d’Acqui e Piemonte nello Shaker è Brachetto d’Acqui Live, un aperitivo open air, con assaggi e abbinamenti; dalle 21.30 è previsto anche un dj set con musica e cocktail a base di Brachetto d’Acqui.
Presso i locali cittadini sarà possibile ordinare i cocktails freschi ed estivi al Brachetto d’Acqui, e l’Acqui docg rosé sotto la guida delle case vinicole e AIS Alessandria. Degustazioni e incontri culturali anche presso l’Enoteca Regionale “Acqui Terme e Vino”.
Ancora sabato 10, nella suggestiva location “Bird Garden” del Castello dei Paleologi, sede anche del Civico Museo Archeologico, La Strada dei Vini organizza il Pic Nic sotto le stelle con i prodotti tipici del territorio e dall’Ape Glam si brinda con l’Asti Spumante, il Moscato d’Asti e con il Brachetto d’Acqui. In programma anche visite guidate al Museo Archeologico, uno dei più belli d’Italia, e per “Cinema sotto le stelle” la proiezione del film Saint Amour.
Infine domenica 11 agosto, dalle 19 alle 21, alla scalinata La Schiava e in corso Italia, il Consorzio Vini d’Acqui con l’AIS, propone assaggi di Brachetto d’Acqui e Acqui docg Rosé per brindare, dalle 22, in piazza Italia, allo Spettacolo Magie di Luce Fontane Danzanti con le fontane cittadine illuminate e animate da giochi d’acqua e di luci rosa in onore del Brachetto d’Aqui il cui vitigno è stato indicato dalla Regione Piemonte vitigno dell’anno 2024.
Altre info e indicazioni: https://acquiwinedays.it/
Evento. Acqui Wine Days 2024, dal 5 all’11 agosto la città termale, dichiarata anche città europea del vino, celebra il Brachetto d’Acqui in tutte le sue versioni
inserito il 3 Agosto 2024Lascia un Commento
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