Nizza Monferrato è la città astigiana votata principalmente a due vini: la storica Barbera d’Asti e la nuova docg Nizza, sempre a base di uve barbera.
L’Enoteca regionale si trova nelle sale di Palazzo Crova, uno dei più bei palazzi storici della valle Belbo e mai abbastanza valorizzato.
Il presidente dell’Enoteca è Mauro Damerio, produttore di vino e di “cardo gobbo”, la particolare e deliziosa verdura che ha proprio a Nizza la sua patria.
L’Enoteca regionale negli ultimi anni si è distinta per le attività e le iniziative non solo a favore della produzione vinicola, ma, più in generale e in linea con quello che dovrebbe essere nel resto del Piemonte, a supporto del territorio e delle produzioni collegate, del turismo e dell’indotto, del paesaggio e dell’ambiente.
In stato di pandemia, con i locali di mescita e di ristorazioni sostanzialmente chiusi, i flussi turistici ridotto a zero e molte aziende vitivinicole in difficoltà, l’Enoteca regionale di Nizza ha rappresentato un punto di riferimento.
Lo strumento adottato è stato il web, l’unico canale che, purtroppo ancora oggi in assenza della possibilità di farlo in presenza, permette la comunicazione, la promozione e la vendita di prodotti. L’Enoteca nicese ha promosso in Rete pacchetti virtuali con prodotti del territorio (attraverso il progetto T’Amo in collaborazione con l’Enoteca regionale di Canelli. Vedi qui), iniziative solidali, ha presentato i vini, i produttori, prodotti tipici, insomma ha fatto e continua a fare promozione, intensa, puntuale, continua.
Dice Damerio: «Abbiamo dato grande impulso alle attività on line e siamo stati ripagati. La quota di visitatori in presenza che abbiamo perso, come tutte le enoteche regionali, per via della pandemia, l’abbiamo recuperata attraverso il web. È stata una bella soddisfazione. E devo dire che anche quando l’emergenza sanitaria sarà finita, non abbandoneremo queste iniziative sulla Rete perché siamo convinti che questo è il futuro». Un futuro che, con quello che sembra un gioco di parole, quelli dell’Enoteca regionale di Nizza, considerano già presente.
«È così – conferma Damerio -. La pandemia ha fatto da accelerante, ha velocizzato un’evoluzione che già si vedeva all’orizzonte. Noi abbiamo colto questa opportunità». Una possibilità colta tanto bene che ora l’Enoteca nicese sta predisponendo un naturale, semplice prolungamento dell’attività on line, cioè un e-commerce, un negozio virtuale che permetta gli acquisti da tutto il mondo con un click. «Sarà operativo entro quest’anno» promette Damerio che alla domanda quale sia la manifestazione che più è stato dispiaciuto di rinviare risponde senza esitazioni: «Nizza è Barbera, non solo perché celebra il nostro vino del territorio, ma perché è un evento corale che mette la città al centro con le aree che la circondano e dà a un’ampia zona di Nord Ovest e non solo una bella e vera immagine di questa parte di Piemonte. Sono certo che torneremo a realizzarla anche pi bella di prima» è l’augurio del presidente del’Enoteca regionale di Nizza Monferrato.
fi.l