Come si lavora in un’azienda vitivinicola al tempo dell’epidemia Covid -19? Come si affronta l’emergenza? E quali sono le azioni da mettere in campo per garantire la salute e nello stesso tempo l’attività produttiva?
Il lavoro, certo, va avanti con cautele e garanzie per i lavoratori. In prima istanza c’è la salute e poi viene la produzione industriale che continua, sia pure con procedure e protocolli speciali.
Lo conferma il comunicato diffuso dal Gruppo vitivinicolo Capetta con Cantine e vigneti a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, a cui fa capo anche, tra gli altri, il brand Duchessa Lia. La mota racconta quante e quali siano le disposizioni messe in campo dall’azienda per garantire salute e continuità produttiva. Ecco il testo.
“In questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese, riteniamo che ogni Impresa, ogni marchio, in qualunque settore, debba fare ogni sforzo possibile, per tutelare Clienti e Lavoratori, assumendosi l’impegno di sostenere la sanità dei nostri territori, difendere ancora più concretamente la sicurezza dei propri prodotti e a monte, quella di coloro che vi lavorano.
A questo scopo, desideriamo comunicare le procedure che abbiamo in atto nella nostra azienda.
Oltre ad aver attuato il protocollo di sicurezza anti-contagio sottoscritto il 14 marzo 2020, e aver adottato come procedura quotidiana la pulizia e sanificazione delle postazioni di lavoro e degli spazi comuni, si provvede alla disinfezione antibatterica e antivirale di tutti gli uffici e reparti produttivi.
Ove possibile, promuoviamo il lavoro a distanza (smart working), piani di turnazione e orari di lavoro ridotti. Questi provvedimenti sono stati adottati a partire da lunedì 16 marzo e saranno operativi fino al termine di questa emergenza. Ai lavoratori che hanno potuto usufruire di queste iniziative, svolgendo un orario di lavoro ridotto, saranno comunque retribuite le 8 ore giornaliere e non verranno loro detratte le ferie maturate.
Per tutti i settori produttivi dove non è stato possibile adottare orari di lavoro ridotti, turnazioni e “smart working”, le ore lavorate sarannoretribuite con una maggiorazione del 25%.
Ad integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto, è stata inoltre stipulata una polizza assicurativa che copre, in caso di contagio da Covid-19, tutti i dipendenti delle Cantine Capetta, di cui sono parte i marchi: Capetta, BalbiSoprani e Duchessa Lia.
A loro indirizziamo il nostro più sincero ringraziamento, così come a tutti i fornitori della nostra filiera produttiva e logistica, perché è grazie al loro impegno che, anche oggi, i nostri vini possono continuare ad arrivare nei punti vendita e sulle tavole di tutti gli italiani”.