Dai Consorzi. Iniziata con la raccolta delle uve pinot nero la vendemmia dell’Alta Langa. Bussi (Consorzio): «Clima instabile. Determinante il lavoro del viticoltore»

inserito il 21 Agosto 2024

La vendemmia 2024 in Alta Langa è cominciata con i primi grappoli di Pinot nero, proseguirà nei prossimi giorni anche con le uve Chardonnay. Qui di seguito la nota stampa con cui il Consorzio di Tutela dà notizia dell’avvio della raccolta.

Si è iniziato nelle zone più precoci e assolate di Strevi (AL), Serralunga d’Alba (CN) e Castel Rocchero (AT), nei prossimi giorni la raccolta entrerà nel vivo risalendo verso i vigneti a quote via via più elevate, come Roddino (CN) e Bossolasco (CN), dove l’invaiatura non è ancora completata.
Salvo qualche lieve riduzione di resa dovuta alle condizioni meteorologiche instabili nel momento della fioritura, quello che si attende è un raccolto quantitativamente nella media e con una buona qualità delle uve.

La stagione è stata caratterizzata da un innalzamento delle temperature a inizio primavera, seguito da un periodo alquanto piovoso e fresco: le precipitazioni sono state circa il doppio della media, rendendo l’annata agricola 2024 la più piovosa degli ultimi 67 anni. 
Nei vigneti delle province di Asti, Cuneo e Alessandria l’esperienza e la tempestività di intervento dei viticoltori sono dunque state ancor più fondamentali per scongiurare la comparsa di fitopatie.

Con l’arrivo dell’estate, le condizioni si sono ristabilizzate, consentendo una regolare maturazione delle uve: ciò ha collocato il periodo di vendemmia tra l’ultima decade di agosto e l’inizio di settembre.

Siamo fiduciosi che quella iniziata possa essere un’ottima annata, grazie al costante impegno dei nostri viticoltori – afferma il vicepresidente Giovanni Carlo Bussi – le uve sono belle e sane. Infatti, in un contesto in cui le condizioni climatiche sono meno prevedibili, il ruolo del viticoltore è sempre più cruciale. Anche per questo il Consorzio Alta Langa ha avviato nei mesi scorsi una serie di appuntamenti dedicati ai soci, al fine di diffondere la conoscenza delle migliori tecniche agronomiche in vigneto e consolidare gli alti livelli qualitativi delle uve destinate a diventare Alta Langa DOCG”.

IL CONSORZIO ALTA LANGA

Il Consorzio Alta Langa è nato nel 2001, dopo molti anni di ricerche e studi approfonditi, metodici e documentati sulla vocazione dell’area. A oggi il Consorzio conta più di 80 case spumantiere e 90 viticoltori associati.  Dal 2022 la presidente del Consorzio è Mariacristina Castelletta, vicepresidente è Giovanni Carlo Bussi.

L’Alta Langa ha ottenuto la Doc nel 2002 e la Docg nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008).

I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL’ALTA LANGA DOCG:

  • Oltre 80 Case spumantiere associate al Consorzio
  • 455 ettari di vigneto tra le province di Alessandria (46), Asti (185) e Cuneo (224)
  • Il vigneto Alta Langa è coltivato per 2/3 Pinot nero e per 1/3 Chardonnay
  • 3.200.000 di bottiglie prodotte dalla vendemmia 2023
  • Mercato interno: 90%
  • Export: 10%

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