Champagne bicentenario in fondo al Baltico. Enomiracolo o bufala estiva? Oltralpe comunque godono

inserito il 19 Luglio 2010

La notizia è stata battuta da agenzie e ripresa dai media francesi qualche giorno fa: in fondo al Baltico una squadra di sub ha trovato casse di champagne datato 1780 e ancora bevibile. Sarebbe della maison Veuve Clicquot che aveva cominciato la produzione otto anni prima.

C’è chi giura di averlo assaggiato e, naturalmente, assicura che dopo deuecento anni in fondo al mare lo champagne sarebbe ancora buonissimo (in caso contrario i francesi avrebbero detto che era una schifezza?).

Chi sa il francese legga qui, chi no si legga cosa riporta il sito www.winenews.it .

Noi di Sdp siamo rispettosamente dubbiosi.

Intanto perché l’estate è la stagione delle bufale, intese come notizie false che spesso infestano giornali, tv e siti Internet. Eppoi perché delle casse di questo fantastico champagne non c’è un’immagine neanche a piangere in cinese. Noi di Sdp, almeno, non ne abbiamo trovato traccia sul web, né sui sito internazionali né su quelli francesi. Il che è davvero strano.

La cosa ci puzza parecchio. Forse, da cronisti, siamo troppo cinici o forse, da italiani, siamo solo invidiosi dell’ennesima bella figura dei cugini d’Oltralpe (che, insieme agli Azzurri, non hanno brillato ai Mondiali di Calcio in Sud Africa).

Però, come diceva un famoso e longevo politico italiano a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Sdp

Lascia un Commento


I commenti inviati non verranno pubblicati automaticamente sul sito, saranno moderati dalla redazione.
L’utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.
L’utente concorda che la redazione ha il diritto di rimuovere, modificare o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.